FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] (1968) al ladro redento de I racconti di padre Brown di Vittorio Cottafavi (1971), dal finanziere privo di scrupoli di BelAmi di Sandro Bolchi (1979), al rassicurante uomo di legge in I racconti del maresciallo di Giovanni Soldati (1984) in cui ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] con alcuni personaggi-guida per i quali il testo veniva scritto da autori prolifici e assidui come Ripp (Luigi Miaglia), BelAmi (Anacleto Francini), Kokasse (Mario Mangini), Tramonti (Paolo Rampezzotti), ecc. Il D. agirà, come tanti, nell'una e nell ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] sei mesi. Il debutto avvenne al teatro Odeon di Torino con La valigia delle Indie di Ripp (pseud. di L. Miaglia) e BelAmi (pseud. di A. Francini), autori di molti altri copioni per la compagnia della Bluette – con la quale il M. rimase in ditta ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] cameriere di M. Marchesi e G. Di Napoli (Milano, teatro Mediolanum); nel 1940, Carosello di donne di Ripp (L. Miaglia) e BelAmi (Roma, teatro Valle); nel 1941, Tutte donne di M. Amendola (ibid.) e Primavera di donne di Macario e C. Rizzo; nel 1942 ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] del lustrascarpe, su parole di Macario, entrambe per la rivista Moulin Rouge (1945); Monsieur bau bau (1949), su parole di BelAmi e Macario, per La bisbetica sognata; Semplicità (1953), cantata da Delia Lodi in Baracca e burattini, con C. Dapporto ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] più lungo della sua carriera (essendo durato quattordici ami), egli svolse un'intensa attività creativa, dando nome del C. lo qualificasse "il primo che introdusse in Ferrara il bel modo di medulare" [sic].
Fonti e Bibl.: Luzzara, Arch. parrocchiale, ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] è più rintracciabile, ma forse è stato ricalcato in un bel disegno giovanile del migliore allievo del C., Marcantonio Franceschini, Parma, Patenti, reg. 5, cc. 238v s.).
Negli stessi ami il C. lavorava ad altre opepe, alcune disperse (l'Adamo ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] Tognazzi. Con le riviste delle stagioni successive – Barbanera, bel tempo si spera (1953), Passo doppio (1954) – il o nei due ruoli sostenuti nel 1974: Permettete signora che ami vostra figlia? di Gian Luigi Polidoro e Romanzo popolare di Mario ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] avanzati, la sua opera di scultore rimase in quegli ami abbastanza convenzionale, tanto da guadagnargli l'approvazione dell' facile eleganza e alle suggestioni della cultura francese del bel mondo, e fu proprio la repulsione per la superficialità ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] in poesia, chiaramente celebrativo delle virtù eroiche e tradizionali. Con Bel canto (Milano 1916) si accostò a un tipo di poesia , Cremona 1956; tra le prose, Il bel cadavere, Milano 1919; Perché non ami come tutti?, ibid. 1920; Le dannazioni, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...