MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] de musique di Madame Le Roy (Paris 1804). La nuova versione del Metodo di canto, interamente fondato sull’arte belcantistica italiana, fu integrata da aggiunte a opera della traduttrice, «M. M.», che si dichiarava «scolara e amica» del M ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] era quella di stupire l'auditorio, le fu forse estraneo il genio di Mozart, come la rivoluzione operata nel campo belcantistico e drammatico da Rossini, tuttavia secondo la testimonianza di Michael Kelly, che le fu compagno a Dublino in opere sia ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] personaggi come Lucia o Gilda» (Celletti, in Quattrocchi, 1984, p. 18), a riprova del possesso di una formazione belcantistica paragonabile solo a quella della Callas. Per gusto e per inclinazione si dedicò in particolare al repertorio naturalista ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] primi anni della carriera seppe affrontare con notevoli risultati anche partiture del primo Ottocento dalla vocalità decisamente belcantistica, che per scelta non volle approfondire, declinando il suggerimento di Serafin di cimentarsi con Norma, alla ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] una vena melodica felice, capace di dare un’impronta icastica al profilo ritmico-motivico; una scrittura belcantistica di grande virtuosismo; di contro, non eccelsa capacità di caratterizzazione drammatica, collegamenti armonici talvolta pretenziosi ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] egli seppe ricorrere a «un tipo di vocalità e di emissione di estrazione protoromantica, […] non immemore di tutta una tradizione belcantistica (così il suono non viene mai violentato o aggredito)» (in Il Gazzettino, 18 luglio 1972, a proposito di ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] , La Clementina. Per il De Paoli, egli è "un operista autentico", che si mostra distaccato dalla moda belcantistica del tempo, superando lo stile melodrammatico - di cui possiede, però, sicura padronanza - in una attenta caratterizzazione musicale ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] e, quanto alle fioriture vocali, occorre distinguere. Quando esse sono poste su un punto coronato, indulgono alla tradizione belcantistica italiana, e sono fini a se stesse, indipendentemente dal fatto che siano scritte per esteso dal compositore: è ...
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belcantistico
belcantìstico agg. [der. di belcanto] (pl. m. -ci). – In musica, attinente al belcanto, come scuola e pratica virtuosistica: estetica b., tradizione belcantistica.