Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] e in Lombardia, dove vi furono tra il luglio 1851 e la fine del 1852 circa un centinaio di arrestati: 10 furono impiccati a Belfiore, nei pressi di Mantova, tra il 7 dicembre 1852 e il 19 marzo 1853. Tra la prima e la seconda serie di esecuzioni si ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] e il 1485. I primi documenti testimoniano una modesta attività di C., nel 1460 e 1463, nello studiolo della villa di Belfiore; prima di lui (1449-55) vi aveva lavorato Angelo Maccagnino dei quale non restano opere sicure. Da Ciriaco d'Ancona (1449 ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] aver frequentato l'ambiente romano del cardinale Ippolito d'Este, per il quale aveva eseguito decorazioni nella "delizia" di Belfiore (1553) e nella villa d'Este a Tivoli (Pacifici, 1920). Sempre di committenza estense è la Pazienza (Modena, Galleria ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] ; R. Colapietra, Felice Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, ad indicem; R. Salvadori, Dalla congiura di Belfiore alla fine della seconda guerra mondiale, in Mantova. La storia, III, Mantova 1967, ad indicem; V. Castronovo, La ...
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MALATESTA
Giovanni Soranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] dominio a Francesco Sforza, il futuro duca di Milano (1445). Seguirono i figli di Galeotto, Carlo, Pandolfo, Andrea Malatesta e Galeotto Belfiore: il primo, con Rimini e contado; il secondo, con Fano e il vicariato di Mondaino; il terzo, con Cesena e ...
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La città moderna, abbattuta la cinta muraria, si estese in vasti quartieri industriali, e iniziò un radicale rinnovamento del suo centro. Nel 1929, dopo che era stato approvato e reso esecutivo il piano [...] , Tito Speri, Brescia 1932; O. Bonafin, Tito Speri, Brescia 1932; L. Re, Tito Speri nel processo dei Martiri di Belfiore. Costituti e documenti inediti, Brescia 1933. - Per i monumenti (p. 814): U. da Como, Gerolamo Muziano, Bergamo 1930; Comune ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] del tempo. Mantova era la patria di don E. Tazzoli, noto soprattutto per essere stato condannato con i martiri di Belfiore (1852), ma già conosciuto prima per la sua attività e i suoi scritti che auspicavano una nuova cultura del clero e ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] di restaurare il simulacro della vecchia Repubblica e l'antico grido di San Marco; più tardi le impiccagioni di Belfiore lo scossero fin nel profondo. Patriota formatosi nei dolori del primo Risorgimento, conservò gli slanci generosi del '48, le ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] la sommossa". Il 3 marzo il Radetzky commutò tale condanna "per somma grazia in 16 anni di carcere in ferri". Così, impiccati a Belfiore il Canal, lo Speri, cui s'era legato in carcere d'affettuosa amicizia, e tanti altri patrioti, il C. fu portato ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] dell'editoria popolare e divulgativa. Aveva arricchito di due suoi volumi, entrambi sull'epopea risorgimentale (I martiri di Belfiore, Milano 1915, e I fratelli Bandiera, ibid. 1921), la prima collana mondadoriana ("La lampada"): una collezione per ...
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belfiore
belfióre s. m. [da bel fiore]. – Nome di due pregiate varietà di melo: b. giallo e b. rosso; simili fra loro, differiscono per la diversa colorazione della buccia del frutto: gialla lucente, sfumata di rosa dalla parte del sole nella...
spalto
(ant. o letter. spaldo) s. m. [dal longob. *spald, *spalt, che significava prob., in origine, «fessura», «apertura in un muro» (cfr. ted. spalten «fendere»), da cui si sono sviluppati successivamente gli altri sign.]. – 1. Nelle fortificazioni,...