RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] La Fayette e Antoine Destutt de Tracy, seguendo anche corsi universitari umanistici e scientifici.
Si recò poi in Germania, Belgio, Inghilterra e Svizzera e, nel settembre del 1830, fece ritorno a Firenze, dove rincontrò Leopardi con il quale ...
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SPADA, Orazio Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Lucca iI 21 dicembre del 1659, da Francesco e da Annamaria Orsetti. Il padre era uno dei nomi più in vista della città. Rivestì l’incarico di gonfaloniere [...] polemica giansenistica. Sul territorio dell’attuale Belgio, infatti, erano riparati molti esponenti of Louvain under the constant threat of visitations, 1617- 1702, in Revue belge de philologie et d'histoire, 85 (2007), 685-719: 713; C. Del ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] 1938 perché pericoloso per la sicurezza pubblica, emigrò in Belgio e Lussemburgo, ove continuò a dirigere la rivista, 60, f. Complotto Miglioli-Menapace-Giannini; b.17, f. Belgio - Fuorusciti e sovversivi; G. Leto, OVRA. Fascismo-antifascismo, ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] esilio, fu per qualche tempo a Parigi e poi in Belgio, dove aveva accompagnato come consigliere il rappresentante sardo alla con il segretario della Consulta lombarda A. Mauri. Tornato dal Belgio, dimorò successivamente a Torino e a Genova e di qui ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] 1956 il premio di segnalazione "Marzotto", nel 1957 vinse sia il premio "Martucci" sia il premio internazionale "Regina Elisabetta del Belgio". Il F. morì a Trieste il 21 dic. 1976.
La produzione del F. comprende numerosi lavori sinfonici, sinfonico ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] nelle principali città italiane e straniere. Le sue composizioni, eseguite in concerti d'organo in Inghilterra, Francia, Belgio, Germania e perfino in America, ottennero sempre lusinghiere critiche. Nel 1891 ricevette da papa Leone XIII la croce ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] sulle vicende dell'opposizione al fascismo. Il B. fu espulso dalla Svizzera, poi dalla Francia; si stabilì in Belgio, dove continuò a svolgere attività antifascista.
Dopo la proclamazione della Repubblica spagnola (14 apr. 1931), il B. si ...
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BALBANO, Timoteo (Timotheus Lucensis)
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Nato a Lucca nella prima metà del sec. XV, il B., come il fratello Girolamo, segretario di Innocenzo VIII, si trasferì in data imprecisata a Roma, ove compì una [...] memoria di Alessandro Cinuzzi senese,in Bullett. senese di storia patria,VI (1899), p. 165; M. Battistini, Documenti italiani nel Belgio, in Giorn. stor. d. letterat. ital.,XCVII (1931), pp. 298 s.; P. Paschini, Fra curiali e umanisti alla fine del ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] . A conclusione di questi viaggi pubblicò due volumi di impressioni e memorie: Roma e Parigi, Bologna 1862, e Il Belgio e la Germania, ibid. 1863.
Tutti questi contatti del C. segnarono per il gruppo cattolico intransigente e bolognese il passaggio ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , accordatagli il 18 dic. 1884; ma anche questa per soli tre mesi, perché il 15 marzo 1885 venne nominato nunzio in Belgio, per una missione d'enorme difficoltà, in un paese che da quattro anni aveva rotto le relazioni diplomatiche con la S. Sede ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...