Bruegel, Pieter il Vecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] e nasconde nelle figure anche qualche segreto
Un pittore burlesco
Bruegel nasce attorno al 1527 probabilmente a Breda, nelle Fiandre (oggi Belgio), studia ad Anversa e nel 1552 intraprende un viaggio in Italia. L'immagine più comune che si ha di lui ...
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HARTUNG, Hans
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore di origine tedesca naturalizzato francese, nato a Lipsia il 21 settembre 1904. Dal 1914 al 1923 compì gli studî classici nel liceo di Dresda, praticando [...] di Belle Arti a Lipsia e a Dresda. Frequentissimi viaggi negli anni 1926-35 lo portarono tra l'altro in Italia, Belgio, Olanda, Spagna, Scandinavia, nelle Baleari (1932-34), ma di preferenza in Francia. Al 1931 data la prima esposizione delle sue ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] dei C. di U. attualmente corrente, ma puramente convenzionale, comprende Germania centro-occidentale e meridionale, Belgio, Francia centro-orientale, Svizzera, Austria, Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia. Numerosi gruppi locali, come quello di ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] del Capo e alcune province (poi Guiana Britannica), in cambio dell’appoggio britannico nella questione dell’unione con il Belgio nel nuovo regno dei Paesi Bassi.
Conferenza per la Grecia (1827-32) Tenuta dai rappresentanti di Francia, Gran Bretagna ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] sono espressi in una unità totale; insieme a Horta, H. van de Velde, P. Hankar, G. Serrurier-Bovy e Ph. Wolfers fanno del Belgio uno dei luoghi più vivaci dell’art nouveau. Nel 1895 J. Meier-Graefe fondò a Berlino la rivista Pan e nel 1896 apparve il ...
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Scultore (Gand 1866 - Laethem-Saint-Martin 1941). Interrotti gli studî di architettura all'accademia di Gand, dal 1885 si dedicò alla scultura. Ammiratore di A. Rodin, che conobbe a Parigi nel 1890, maturò [...] di Laethem-Saint-Martin. Durante la prima guerra mondiale fu in Inghilterra, dedicandosi esclusivamente al disegno. Tornato in Belgio, riprese a scolpire affrontando le consuete tematiche ma con forme più arrotondate e morbide. È autore del monumento ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] belgica, il cui dominio si estendeva sugli attuali dipartimenti della Marna, dell’Aisne, delle Ardenne, della Mosa, sconfinando nel Belgio e Lussemburgo. Un altro centro dei Remi era Bibrax (probabilmente Beaurieux). Dal 57 a.C. i Remi si mantennero ...
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Grafico incisore olandese, nato a Leeuwarden (Frisia) il 17 giugno 1898, morto a Laren (Hilversum) il 27 marzo 1972. La naturale predisposizione al disegno, già emersa e coltivata nella scuola secondaria, [...] molto, esercizio utile anche come memoria dei luoghi e delle cose su cui meditare visivamente. Dopo brevi soggiorni in Svizzera e Belgio tornò nei Paesi Bassi, dal 1941 a Baarn e quindi (dal 1970) a Laren.
Formatosi nella tradizione grafica olandese ...
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Silografo e acquafortista, nato a Bruxelles il 13 giugno 1829, morto ivi il iz agosto 1929. Allievo del Navez e del Calamatta, fu soprattutto, fino ai suoi ultimi anni, un infaticabile ricercatore. Fu [...] figlie Maria e Louise Danse la quale ultima continuò la tradizione paterna ed è oggi tra i migliori acquafortisti del Belgio. A. D. ha eseguito una quantità di belle riproduzioni, ma soprattutto opere originali, luminose e espressive e di impeccabile ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] col quadro Cola di Rienzo che arringa il popolo romano, che venne acquistato da Vittorio Emanuele II. Nello stesso anno andò in Belgio, a Londra, a Parigi, dove studiò per un anno con il pittore A. Scheffer. Dal 1853 iniziò la sua partecipazione come ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...