UBAC, Raoul
Giovanna Casadei
Pittore e scultore belga, nato a Malmédy il 31 agosto 1910. Le sue prime esperienze artistiche si svolgono nel campo della fotografia. A Parigi, dove soggiorna dal 1930 [...] , tra cui quello per il teatro della Casa della Cultura di Grenoble. Tra i riconoscimenti ricevuti: il Premio triennale del Belgio (1969) e il premio nazionale delle arti (1972). Vedi tav. f. t.
Bibl.: A. Frénaud, Une peinture tragique, in Derrière ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] teste umane, grifoni, centauri, sīmurgh, arpie e così via.Poiché molti di questi oggetti erano prodotti a Dinant in Belgio, finirono per essere chiamati comunemente, nel loro insieme, anche dinanderie. *
OCCIDENTE
di U. Mende
Numerose fonti scritte ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] cui ancora appartiene, anche se è stata a lungo in deposito presso il Museo di Lovanio.Nel 1875, grazie alla fama raggiunta in Belgio, il Comune di Trieste gli commissionò una grande tela per la sala del Consiglio del nuovo municipio e il D. ideò una ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] (Venezia). Il B. accettò quest'ultima offerta e, dopo una breve permanenza nel Nord della Francia e nel Belgio presso le industrie concessionarie dei brevetti da impiegare, iniziò lo studio e la progettazione del complesso.
Affrontati e risolti ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] quello di K. F. Piehl (1858-1904); la Danimarca di H. O. Lange (1867-1942); l'Olanda di C. Leemans (1809-1893); il Belgio di J. Capart (1877-1947); la Svizzera, quelli di E. Naville (1844-1926) e di J. Jéquier (1868-1946); la Russia quello di W ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] , sfruttando anche la presenza di laeti, contadini di stirpe germanica già stanziati nelle regioni dell'od. Belgio e della Francia settentrionale. Questo movimento divenne pressoché irresistibile dopo che nel 406 numerose tribù germaniche sfondarono ...
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BERNARDINI, Francesco (non Antonio, né Carlo)
Ludwig Döry
Operoso come pittore in Germania nel sec. XVIII, dalle opere rimaste possiamo ritenere che fosse originario dell'Italia settentrionale e più [...] S. Caterina (H. Reiners, Die Kunstdenkmäler von Eupen-Malmedy, Düsseldorf 1935, p. 139) Si trova nella parrocchiale di Kettenis in Belgio; sono dei 1754 un affresco e due quadri per la parrocchiale di Simmem: l'affresco, mal restaurato nel 1950, ha ...
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APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] applicate.Le analogie più prossime sussistono con i reperti della celebre tomba del re Childerico (481 ca.), rinvenuta a Tournai in Belgio nel 1653 (già a Parigi, BN, Cab. Méd.), con i materiali anglosassoni da Sutton Hoo in Inghilterra, del sec. 7 ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] pp. 63-75. Per le bibl. francesi: J. Place, in Bulletin du bibliophile, luglio 1946, pp. 339-40; per le inglesi, belghe, olandesi e norvegesi: v. rispettivamente in Library quarterly: aprile 1944, pp. 95-99 (W. C. Berwick Sayers); aprile 1947, pp. 93 ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] estimatore, con il quale intrattenne in seguito una fitta corrispondenza. Subito dopo si recò in Inghilterra e in Belgio per documentarsi sulla produzione europea.
Nel 1878 ricevette la medaglia d'argento all'Esposizione universale di Parigi, dove ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...