POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] negli Stati Uniti, dove soggiornò per alcuni mesi, tra il 1966 e il 1967 realizzò l’opera Black Liberator (marmo nero del Belgio, ripr. in Giò Ponti. Scultore dal 1958 al 1974, 1974, p. 23), in riferimento alla causa dei neri d’America.
Nel 1967 ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] e albarelli spagnoli. Furono riprodotti in m. le coppe e le brocche in grès realizzate a Siegburg (Germania) e a Raeren (Belgio) e i vasi 'da altare' con anse circolari. La produzione locale, iniziata dopo il declino della ceramica valenzana a lustro ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...]
Methyllos (Nîmes, firma in greco, Inventaire des mosaìques de la Gaule et de l'Afrique, i, 285).
Modicus (Bavai, in Belgio, firma, Inventaire des mosaïques de la Gaule, i, 1162 = G.I.L., xiii, 3577).
Monnus (Treviri, firma, Inventaire des mosaìques ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] di V. P., pp. 156-168); B. Van den Bossche, Ceci n’est pas un futuriste. L’impatto del futurismo in Belgio, in Shades of Futurism/futurismo in ombra, Atti del Convegno internazionale... Princeton... 2009, a cura di P. Frassica, Novara 2011, pp ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] ). Rilevante importanza riveste l’industria del diamante, che vede ormai I. al secondo posto al mondo, dopo il Belgio, nel settore del taglio. Buono, infine, lo sviluppo turistico, sebbene i flussi in ingresso siano soggetti a pesanti oscillazioni ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] più significativi vanno ricordati: in Francia R. Demachy e C. Puyo; in Austria H. Kuhn; in Germania R. Duhrkoop e H. Erfurth; in Belgio L. Misonne; in Spagna J.O. Echague; in Gran Bretagna A. Keighley; in Italia Bonaventura e L. Pachò. Ma a fianco di ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] non problematico, fanno del naturalismo uno stile ufficiale, utilizzato anche per opere pubbliche della Terza repubblica francese.
In Belgio e nei Paesi Bassi stretti rapporti con la cultura naturalista presentano E. Claus, A. Collin, C. Douard, L ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] costo degli impianti generali, né presentano i vantaggi delle costruzioni rurali o semirurali. Solo in Olanda, in Belgio, nella Svizzera e specialmente in Inghilterra, dove questa formazione è tradizionale ed altresì consentita da una ricca economia ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] , s.v. Atzmann, ivi, coll. 1220-1223; J. Squilbeck, Les lutrins dinantais de Venise et de Gênes, Bulletin de l'Institut historique belge de Rome 21, 1941, pp. 347-356; M. Righetti, Manuale di storia liturgica, I, Milano-Genova 1945, pp. 434-435; H ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] I. L., vi, 33399; Giuliano, 16).
Lucillus (Symmach., Epist., ii, 2 e ix, 5o; Pauly-Wissowa, xiii, c. 1648).
Lucius (firma (?), Belgio, C. I. L., xiii, 3589; cfr. A. Blanchet, op. cit., p. 47).
Lucius (Pompei, I sec. d. C., firma su pittura parietale ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...