GUÉRIN, Robert
Luca Valdiserri
Francese, è stato il primo presidente della FIFA, fondata il 21 maggio 1904. Quel giorno aderirono alla neonata Federazione calcistica europea sei nazioni: Francia, [...] Spagna, Svizzera, Svezia, Danimarca e Belgio. L'anno successivo si aggiunsero Italia, Ungheria, Austria e Germania. Guérin, però, non riuscì a ottenere il suo scopo principale: convincere le federazioni britanniche a fare parte della FIFA e ...
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Patriota (Milano 1797 - ivi 1873); proprietario di estesi possedimenti nello stato sardo, mantenne i contatti tra i liberali lombardi e piemontesi; all'arresto di F. Confalonieri fuggì (11 marzo 1821) [...] a Parigi, poi nel Belgio, dove, nel suo castello di Gaasbeek, si raccolsero varî esuli politici italiani di parte moderata. Nel 1823 l'A. fu condannato a morte in contumacia. Ritornato in Lombardia nel 1840, caldeggiò nel 1848 la fusione con il ...
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Laghdaf, Moulaye Ould Mohamed. – Uomo politico della Mauritania (n. Nema 1957). Membro di una delle tribù più importanti della Mauritania, quella dei Tajakant, dal 2006 ha prestato servizio come ambasciatore [...] a Bruxelles presso il Belgio e l’Unione Europea. Grazie alla carica ricoperta in ambito diplomatico, in seguito al colpo di Stato dell’ag. 2008 è stato incaricato da Mohamed Ould Abdel Aziz, presidente dell’Alto consiglio di Stato stabilito dopo il ...
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Controversista cattolico (Henfield, Sussex, 1535 - Lovanio 1598); dopo gli studî in Inghilterra (a Canterbury, Winchester e Oxford), era già dal 1558 canonico a Chichester, quando fu costretto dalla persecuzione [...] di Elisabetta a rifugiarsi in Belgio, a Lovanio, ove compì i suoi studî teologici, a Parigi e Roma. Rientrato in Inghilterra e privato dei suoi benefici (1563) per non aver voluto prestare giuramento di obbedienza al sovrano, tornò a Lovanio e ...
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Teologo (Cork, Irlanda, 1613 - Lovanio 1668). Prof. (1639) nella facoltà teologica di Lovanio, fu tenace difensore delle dottrine di M. Baio, poi di C. Giansenio, e di A. Arnauld, e si oppose alla pubblicazione [...] in Belgio della bolla In eminenti di Urbano VIII che condannava l'Augustinus di Giansenio. Fu sostenitore, in morale, del tuziorismo assoluto. ...
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Rivoluzionario anarchico russo (Mosca 1842 - Dmitrov, Mosca, 1921). Come geografo, compì viaggi scientifici in Siberia e in Manciuria (1862-67), studiando in particolare i periodi glaciali. Nel 1872 si [...] recò in Svizzera e in Belgio, dove ebbe contatti con esponenti del movimento operaio internazionale e abbandonò il liberalismo per l'anarchismo. Arrestato in Russia (1874), si rifugiò all'estero, dove fu più volte imprigionato ed espulso e divenne, ...
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Geologo (Dent, Yorkshire, 1785 - Cambridge 1873); canonico a Norwich e studioso di teologia, si dedicò anche alla geologia che insegnò poi (dal 1818) all'univ. di Cambridge. Si occupò principalmente delle [...] formazioni paleozoiche dell'Inghilterra, Belgio e Germania, ma interessanti sono anche i suoi studî sulla struttura delle Alpi orientali. Fondò la Società geologica di Londra e il Museo di geologia di Cambridge (che porta il suo nome). ...
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Nome latinizzato (attraverso il gr. χυτρεύς "vasaio") del teologo luterano D. Kockhafe (Ingelfingen 1531 - Rostock 1600). Dall'univ. di Rostock, dove insegnò dal 1550, esercitò grande influenza e come [...] consigliere e come organizzatore, ricercato dal Belgio alla Svezia. Partecipò agli sforzi di unificazione fra luterani, e scrisse anche una Catechesis, che ebbe larga diffusione in Germania per oltre un secolo. ...
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Grandis, Sebastiano
Ingegnere (Tenda 1817 - Torino 1892). Laureato in ingegneria idraulica nel 1841 all’università di Torino, nel 1843 entrò nel corpo del genio civile. Nel 1846 il governo sabaudo lo [...] inviava in Belgio, insieme con l’ingegnere Germain Sommeiller, perché si perfezionasse nella meccanica ferroviaria. Ritornato in patria nel 1848, gli venne affidata la direzione del tronco Torino-Moncalieri, di recentissima costruzione e prima parte ...
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Linguista romeno (Poiana Ilvei, Transilvania, 1901 - Lovanio 1961). Professore nelle università di Cernăuţi, Cluj e Bucarest, dal 1941 al 1947 fu vice direttore della Scuola romena di Valle Giulia a Roma. [...] Si trasferì poi in Belgio, dove insegnò nell'Università cattolica di Lovanio e fondò anche un "Centro internazionale di dialettologia" e la rivista Orbis. Collaborò all'Atlasul linguistic român ("Atlante linguistico romeno", I, 1938; II, 1942) e al ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...