Mercante e banchiere lucchese (Lucca 1487 - Lovanio 1558); svolse i suoi traffici a Lione, in Inghilterra, dove godette il favore del re Enrico VIII e fu amico di Tommaso Moro, e infine, dopo l'abbandono [...] dell'Inghilterra a motivo dei suoi affari ma anche per le sue convinzioni religiose, in Belgio. ...
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RIVERA, Gianni
Marino Bortoletti
Italia. Valle San Bartolomeo (Alessandria), 18 agosto 1943 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 2 giugno 1959 (Alessandria-Inter, 1-1) • Squadre di appartenenza: [...] 1958-60: Alessandria; 1960-79: Milan • In nazionale: 70 presenze e 14 reti (esordio: 13 maggio 1962, Belgio-Italia, 1-3) • Vittorie: 3 Campionati italiani (1961-62, 1967-68, 1978-79), 4 Coppe Italia (1966-67, 1971-72, 1972-73, 1976-77), 2 Coppe ...
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Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] tra i collaboratori del Conciliatore; dopo l'arresto di F. Confalonieri, fu (1821-48) esule a Londra e in Belgio; fece quindi parte del governo provvisorio di Milano e per breve tempo fu deputato. La sua non originale ma brillante Lettera semiseria ...
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Generale (Guben 1844 - Görlitz 1936). Fece le campagne del 1866 e del 1870; salì poi rapidamente negli alti gradi e durante la prima guerra mondiale ebbe il comando di una (la 4a) delle sette armate lanciate [...] nell'ag.-sett. 1914 contro l'esercito francese. Fu dall'apr. 1917 governatore generale del Belgio. ...
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Uomo politico belga (Schaerbeek 1899 - Bruxelles 1972). Socialista dal 1921, ministro dei Trasporti (1935) e degli Esteri (1935-38), fu presidente del Consiglio dei ministri dal maggio 1938 al febbr. 1939, [...] e nuovamente ministro degli Esteri dal sett. 1939. Rigidamente neutralista, nel maggio 1940 fu contrario alla capitolazione del Belgio e nell'ottobre riprese il posto di ministro degli Esteri nel governo in esilio a Londra. Presidente della prima ...
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Politico spagnolo (Guechó, Biscaglia, 1903 - Parigi 1960), entrò giovanissimo nel partito nazionalista basco, del quale ben presto divenne il capo. Deputato dal 1931, difese alle Cortes il separatismo [...] la Biscaglia indipendente (1936), ne divenne presidente. Entrate le truppe di Franco in Bilbao (giugno 1937), emigrò in Francia, poi in Belgio e infine negli Stati Uniti; nel 1946 fu chiamato a far parte del governo in esilio di J. Giral. ...
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Uomo politico belga (Montegnée 1873 - Bruxelles 1966). Ministro delle Finanze (1920), quindi primo ministro (1920-25) sostenuto da una coalizione cattolico-liberale, si dedicò con impegno alla ricostruzione [...] nei territorî devastati dalla guerra. Di nuovo primo ministro (1934-35) alla testa di un ministero cattolico-liberale, fu poi (1939-44) ambasciatore del Belgio negli USA. ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] , ebbe modo di cantare anche in altre città francesi (Lione e Marsiglia) e di spingersi in Svizzera (Ginevra) e in Belgio (Bruxelles). Inoltre cantò ad Amsterdam e, nel 1936, a Londra, dove la sua interpretazione di Cavaradossi gli procurò un grande ...
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Uomo politico belga (Bruxelles 1837 - ivi 1922), avvocato; convertitosi al cattolicesimo dal protestantesimo (1853), fu attivo pubblicista e (1868) direttore della Revue générale. Deputato (1874), fu ministro [...] gabinetto Malou. Allontanato dal potere nell'ottobre per la reazione dei liberali, fece costantemente sentire il proprio peso nella politica del Belgio fino alla prima guerra mondiale, come parlamentare e come capo delle organizzazioni cattoliche. ...
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Figlio (Torino 1870 - Bruxelles 1946) di Amedeo d'Aosta, ufficiale di cavalleria (dal 1889), ferì in duello (1907) il principe Enrico d'Orléans, che aveva denigrato l'esercito italiano. Fu comandante generale [...] di cavalleria durante la prima guerra mondiale e poi (1923) generale d'armata. Nel 1946, caduta la monarchia, si trasferì in Belgio. ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...