Pubblicista e diplomatico belga (Cambrai 1791 - Bruxelles 1875), fratello di Charles Latour. Fu uno dei redattori (dal 1824) del Mathieu Laensbergh (poi La Politique); prese parte alla rivoluzione belga [...] del 1830; entrato in diplomazia, fu ministro plenipotenziario a Parigi (1848-64), ove si adoperò per instaurare stretti vincoli tra la Francia e il Belgio. ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] -Hekelgem 1935, pp. 217-224 (vi si dà notizia di numerosi documenti concernenti l'A. conservati in diversi archivi pubblici belgi e nell'archivio del Castello di Gaesbeek); D. Scioscioli, Il dramma del Risorgimento sulle vie dell'esilio, I, Roma 1937 ...
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CAPELLO, Fabio
Enrico Maida
Italia. Pieris (Gorizia), 18 giugno 1946 • Ruolo: interno • Esordio in serie A: 29 marzo 1964 (Sampdoria-Spal, 3-1) • Squadre di appartenenza: 1963-67: Spal; 1967-70: [...] Roma; 1970-76: Juventus; 1976-80: Milan • In nazionale: 32 presenze e 8 reti (esordio: 13 maggio 1972, Belgio-Italia, 2-1) • Vittorie: 4 Campionati italiani (1971-72, 1972-73, 1974-75, 1978-79), 2 Coppe Italia (1968-69, 1976-77) • Carriera di ...
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CASIRAGHI, Pier Luigi
Fabrizio Maffei
Italia. Monza, 4 marzo 1969 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 27 agosto 1989 (Juventus-Bologna, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1985-89: Monza; 1989-93: [...] Juventus; 1993-98: Lazio; 1998-99: Chelsea • In nazionale: 44 presenze e 13 reti (esordio: 13 febbraio 1991, Italia-Belgio, 0-0) • Vittorie: 2 Coppe UEFA (1989-90, 1992-93), 2 Coppe Italia (1989-90, 1997-98) • Carriera di allenatore: Monza ( ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] 1841 fu trasferito a Perugia. Arcivescovo titolare di Damiata nel 1843, nello stesso anno fu inviato come nunzio pontificio in Belgio, dove affrontò senza successo il problema della divisione del clero locale tra intransigenti e seguaci delle idee di ...
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De Croo, Alexander. – Uomo politico belga (n. Vilvoorde 1975). Esponente del partito liberista Open Vlaamse Liberalen en Democraten (VLP, Partito liberali e democratici fiamminghi aperti), di cui è stato [...] ’ottobre 2012, è entrato in Senato nel 2010, riconfermato fino al 2014. Membro della Camera dei rappresentanti del Belgio dallo stesso anno, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: ministro federale delle Pensioni (ottobre 2012 - ottobre 2014 ...
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Maresciallo di Francia (Damvilliers, Meuse, 1773 - Parigi 1852). Prese parte a tutte le campagne napoleoniche; si distinse a Bautzen (1813) e più tardi a Ligny (1815). Caduto Napoleone, solo nel 1817 poté [...] Francia, dove nel 1830 divenne ministro della Guerra; nel 1831 ebbe il comando supremo dell'esercito operante a difesa del Belgio insorto contro i Paesi Bassi. Nel 1834 Luigi Filippo lo nominò per breve tempo presidente del Consiglio dei ministri. Fu ...
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Beernaert, Auguste
Politico Belga (Ostenda 1829-Lucerna 1912). Deputato cattolico-moderato, nell’ottobre 1884 assunse la presidenza del Consiglio col portafoglio delle Finanze e restò al potere fino [...] sul piano sociale. Presidente della Camera nel 1895, presidente del Consiglio dell’Unione interparlamentare (1899), rapprensentò il Belgio alle conferenze dell’Aia del 1899 e del 1907. B. si distinse in partic. per l’attività diplomatica ...
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Ecclesiastico (Gannat, Allier, 1795 - Parigi 1857), fondatore della libera "Église catholique française". Cappellano militare a Versailles (1823), fu fautore del liberalismo e costituzionalismo e, in campo [...] teologico, antitrinitario e razionalista. Fondò l'"Église" nel 1831 con centro a Parigi, nel "Tempio" del sobborgo di S. Martino. Chiuso il tempio nel 1842, fu costretto a fuggire nel Belgio, donde ritornò nel 1848 a Parigi. ...
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Uomo politico (Givet, Ardenne, 1753 - Mons 1838). Ostile al regime austriaco di Giuseppe II e per questo imprigionato, fu liberato dalla rivoluzione del Brabante del 1790 e divenne presidente del Congresso [...] nazionale, poi (1802-13) deputato al Corpo legislativo; dopo il 1815 fu membro degli Stati generali dei Paesi Bassi; nel 1830 caldeggiò la separazione del Belgio, e divenne deputato al Congresso nazionale. ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...