Secondo figlio (Londra 1763 - ivi 1827) di Giorgio III, fu noto col titolo di vescovo di Osnaburgh (Osnabrück) fino al 1785, quando venne creato duca di York e Albany. Coprì varî gradi militari, e nel [...] di Valenciennes; fu però poi duramente sconfitto dai Francesi (Hondschoote, 1793 e Tournai, 1794) e dovette ritirarsi dal Belgio. Nominato (1798) comandante in capo dell'esercito inglese, tentò (1799) un'invasione dell'Olanda, che terminò con la ...
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Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] siècle, Lille 1886, pp. 108.
A. de la Grange, L. Cloquet, L'art à Tournai, Tournai 1889, p. 1 ss..
U. Berlière, Monasticon Belge, I, Maredsous 1890, pp. 428-429 (con bibl.).
P.J.H. Cuypers, Histoire de la fondation de Rolduc, RevAC, s. IV, 3, 1892 ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Pozzaglio, Cremona, 1879 - Milano 1954); organizzatore dei contadini cattolici del Cremonese, fondatore (1904) del giornale cattolico L'Azione, diresse i primi scioperi [...] , ne capeggiò la corrente di sinistra; dopo il trionfo del fascismo fu costretto a emigrare (1925-26). Fu in Francia, Belgio, Germania e URSS, studiando il problema contadino in varî paesi. Nel 1941 fu arrestato in Francia dai Tedeschi; fuggito in ...
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Giurista e uomo politico belga (Bruxelles 1911 - ivi 2009), aderente al movimento cattolico, fu eletto deputato nel 1946. Fu ministro della Pubblica Istruzione (1950-54), della Giustizia (1958), della [...] pubblica (1960-61), primo ministro (1965-66), ministro degli Affari esteri (1966-73). In politica interna si occupò in particolare dei problemi etnolinguistici (Rapporto H., 1958), contribuendo all'assetto regionalistico e linguistico del Belgio. ...
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Calciatore cecoslovacco (Strimice, Boemia, 1931 - Praga 2015). Cresciuto nel Banik Most, passò al Vodotechna Teplice (1950-52) e quindi al Dukla Praga, nelle cui file disputò 16 stagioni vincendo 8 campionati [...] ai mondiali del Cile (1962). Attaccante estroso, nel 1962 vinse il Pallone d'oro. Nel 1968 venne ingaggiato dal RWD Molenbeek (Belgio), di cui divenne in seguito allenatore. Guidò inoltre il Dukla Praga (1973-74) e lo Zbrojovka Brno (1976-80), con ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Basilea 1884 - ivi 1967). Dopo aver studiato germanistica e storia fu a lungo direttore dell'editrice cattolica Herder di Friburgo in Brisgovia; curò fra l'altro l'edizione [...] Der grosse Herder. Durante il dominio nazista tornò in Svizzera. Ha scritto opere di narrativa: Die spanische Insel (su Cristoforo Colombo, 2 voll., 1926-28), Das kleine Volk (sul Belgio nel 1914, 1939), Die fremde Zeit (1947), Fedor (1957). ...
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Uomo politico belga (Cugnon 1883 - Bruxelles 1963), senatore (1926), presidente (1935) dell'Unione cattolica, ministro dell'Interno (1934-35) e dell'Agricoltura (1936-38); divenuto primo ministro (1939), [...] restò alla direzione della politica belga fino all'occupazione tedesca, e continuò a esserlo anche in esilio, a Londra, venendo in aspro contrasto col sovrano Leopoldo III rimasto in patria. Infine (1944-45) fu alla direzione del primo gabinetto del ...
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Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] fu nominato da Pio V teologo della Sacra Penitenzieria. Ebbe poi varî incarichi diplomatici in Polonia (1572), in Germania e in Belgio (1580), ove promulgò la condanna di Baio. Gregorio XIV lo aggregò ai revisori della Vulgata, e Clemente VIII, del ...
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Zoologo, paleontologo, antropologo francese (Liegi 1857 - ivi 1910). Professore all'università di Liegi, ove era stato allievo e collaboratore di E. van Beneden, le sue ricerche di zoologia riguardano [...] dal 1883, interessandosi allo studio degli Invertebrati e dei Pesci del Devoniano superiore e del calcare carbonifero del Belgio. La paleontologia umana gli deve esatte descrizioni degli scheletri rinvenuti a Spy nel 1886 (uomo di Neanderthal). ...
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Generale belga (Liegi 1851 - ivi 1920); sostenne una campagna vivacissima per l'ammodernamento delle opere della piazzaforte di Liegi (1911-13), e infine ne fu incaricato. Benché i lavori non fossero finiti, [...] abilità contro i 120.000 soldati tedeschi di O. von Emmich (agosto 1914), poi dovette ritirarsi sulla Mosa, dove resistette ancora diversi giorni. La sua figura presto assurse a simbolo della resistenza del Belgio durante la prima guerra mondiale. ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...