Villeneuve, Gilles. - Pilota canadese (Saint-Jean-sur-Richelieu 1950 - Lovanio 1982). Dopo l'esordio nel Gran premio d'Inghilterra con la McLaren, nello stesso anno (1977) passò alla Ferrari e negli anni [...] successivi conquistò sei vittorie, giungendo a un passo dal titolo mondiale nel 1979. Morì a seguito di un incidente durante le prove del Gran premio del Belgio. Suo figlio Jacques (n. 1971) ha conquistato il titolo mondiale piloti nel 1997. ...
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CESARO, Giuseppe Raimondo Pio
Antonio Sinicolfi
Nacque a Napoli il 6 sett. 1849 da Luigi e Fortunata Nunziante e si formò scientificamente all'Ecole des mines di Liegi dove il padre, proprietario di [...] accademico.
Importanti lavori sui cristalli di calcite del Belgio dettero al C. la notorietà nella comunità trascorse un periodo a Oxford dove, su invito di re Alberto del Belgio, tenne delle lezioni al principe Leopoldo.
Morì il 20 genn. 1939 ...
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Nothomb ⟨-tõ´⟩, Amélie (propr. Fabienne Claire). - Scrittrice belga di lingua francese (n. Etterbeek, Bruxelles, 1966). Ha adottato il nome Amélie insieme a un luogo, Kobe, in Giappone (dove ha trascorso [...] ; trad. it. Igiene dell’assassino, 1997), che le è valso un enorme successo di pubblico e di critica. Giunta in Belgio diciassettenne, subito dopo la laurea ha vissuto ancora, per alcuni anni, a Tokyo, dove ha lavorato come traduttrice in una grande ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e scrittore russo V. L. Kibal´čič (Bruxelles 1890 - Città di Messico 1947). Proveniente da una famiglia di rivoluzionarî russi, anarchico fin dal 1906, dal 1912 al 1917 fu [...] Trockij. Arrestato per breve tempo nel 1928, venne confinato fra il 1933 e il 1936; espulso dall'URSS, visse in Belgio, in Francia e, dal 1940, in Messico. Nella sua intensa attività pubblicistica sviluppò un'ampia critica di ispirazione socialista ...
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Uomo politico francese (Riom 1814 - Parigi 1884). Avvocato, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), si schierò con i bonapartisti; ministro della Giustizia, dopo l'elezione del principe [...] (1856), fu incaricato di varî negoziati diplomatici, come il trattato commerciale con l'Inghilterra (1860) e quello col Belgio (1861); quindi (1863-68) fu presidente del Consiglio di stato e ministro incaricato di sostenere la politica imperiale ...
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Uomo politico irlandese (n. 1744 - m. Londra 1806), figlio di John. Membro influente del partito whig, fu deputato al parlamento irlandese; dopo l'unione legislativa con l'Inghilterra fu membro del parlamento [...] (1832-37), poi a Vienna (1846-50); nel 1830 aveva partecipato ai negoziati che portarono sul trono del Belgio Leopoldo di Sassonia-Coburgo. Un altro suo figlio, William (1772-1815), generale inglese, partecipò alla guerra contro i Francesi ...
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Generale tedesco (Berlino 1833 - ivi 1913). Ufficiale nelle guerre contro l'Austria (1866) e la Francia (1870-71), capo di Stato Maggiore dal 1891, a causa dell'alleanza franco-russa dovette affrontare [...] vaste regioni russe e della lenta mobilitazione dell'esercito zarista, prevedeva un attacco massiccio contro la Francia attraverso il Belgio, in modo da concludere in breve tempo le ostilità a Occidente e rivolgersi poi contro la più potente Russia ...
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Prelato e diplomatico pontificio italiano (Gradoli 1847 - Roma 1914); sottosegretario agli Affari ecclesiastici straordinarî (1883), nunzio a Bruxelles (1885), segretario per gli Affari ecclesiastici straordinarî [...] le diocesi di Basilea e del Ticino; come nunzio a Bruxelles riallacciò le relazioni diplomatiche tra la S. Sede e il Belgio; in Francia mise in atto la politica, in parte da lui ispirata, di ralliement di Leone XIII; collaborò alla compilazione del ...
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Famiglia di patrioti di Parma. Acquistò le prime benemerenze col conte Filippo (Parma 1757 - ivi 1837), deputato al Corpo legislativo di Francia verso il 1809, e nel 1831 presidente del governo provvisorio [...] dai Francesi (1823). Condannato a morte in contumacia a Parma (1824), passò dalla Francia al Belgio e al Messico, e tornò poi in Belgio. Nel 1830 fece parte del comitato rivoluzionario italiano di Parigi e tentò di organizzare, insieme con ...
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Feldmaresciallo e scrittore militare tedesco (Bielkenfeld 1843 - Baghdād 1916). Partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71, e subito dopo fu insegnante all'Accademia militare di Berlino. Dal 1883 al [...] ebbe promozioni e alti incarichi. Dall'inizio della prima guerra mondiale, fino al nov. 1914, fu governatore generale del Belgio; quindi fu inviato in Turchia, dove per breve tempo diresse la difesa dei Dardanelli, per assumere presto il comando ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...