Magritte, Rene
Michela Santoro
Dipingere l’assurdo della realtà quotidiana
L’artista belga René Magritte è uno dei pittori del Novecento che meglio ha saputo raccontare con le immagini lo spaesamento [...] opera è collegata al movimento artistico del surrealismo
Il segreto dell’esistenza umana
René Magritte, nato in una piccola provincia del Belgio nel 1898 e morto a Bruxelles nel 1967, era un pittore che non amava dipingere. Tuttavia riteneva che la ...
Leggi Tutto
Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] far parte della Camera dei pari, si impegnò per infrangere il monopolio statale dell’istruzione. Sull’esempio dell’esperienza del Belgio, M. cercò di riunire i cattolici in un grande partito politico. Eletto alla Costituente, si trovò di fatto sulle ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Utrecht 1777 - Bruxelles 1843). Nel 1813 fu tra coloro che ad Amsterdam organizzarono il governo provvisorio. Costituito il regno dei Paesi Bassi, ricoprì la carica di segretario di stato [...] . Ambasciatore a Londra (1823-32), partecipò (1831-32) ai lavori della conferenza internazionale di Londra per la soluzione della questione belga. Fu (1839) il primo ministro plenipotenziario dei Paesi Bassi a Bruxelles, dopo la costituzione del ...
Leggi Tutto
Pittore (Vasto 1818 - Napoli 1899). Rinnovatore della pittura napoletana ottocentesca, P. abbandonò lo stile accademico per dedicarsi allo studio del vero, soprattutto di paesaggi e di animali, in sintonia [...] la scuola di Posillipo, che contribuì a fargli abbandonare la pittura accademica. Nel 1855, in un viaggio di studi, visitò l'Olanda, il Belgio e la Francia; tornò ancora a Parigi nel 1865 e nel 1875. A Napoli, dal 1878 al 1880 diresse l'Accademia di ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] (1894), che concorse validamente alla formazione del neotomismo. Nominato (1906) arcivescovo di Malines (primate del Belgio) e cardinale, M. svolse larga attività apostolica; durante la prima guerra mondiale sostenne coraggiosamente contro l ...
Leggi Tutto
Zicchinella, Joseph. – Artista italiano (n. Somma Lombardo 1975). Abile sperimentatore di manipolazioni materiche, ha stabilito un dialogo serrato tra gesto tecnico e pensiero creativo attraverso l’elaborazione [...] memoria e stratigrafie interiori. Presente dagli anni Novanta in collettive allestite in Italia, Germania, Spagna, Francia e Belgio, tra le sue personali più recenti si segnalano le mostre Visioni interne (Catanzaro 2013), Residualismo (Verona 2016 ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico (Cremona 1536 - Liegi 1587), studiò legge a Bologna e a Pavia, ove incontrò Carlo Borromeo, di cui rimase amicissimo, seguendolo a Roma; ivi (1560) fu ordinato sacerdote, poi riformò [...] a Liegi. B. molto si adoperò per il ripristino e la riorganizzazione del cattolicesimo in Svizzera, in Germania e nel Belgio. Autore, tra l'altro, di due poemi latini: Borromeis (quattro libri di esametri su s. Carlo Borromeo), e Eucharisterion ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] Aosta il 25 sett. 1870.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Lettere Ministri Francia, 1836-41; Lettere Ministri Belgio, 1841-42; Lettere Ministri Svizzera, 1842-48 e relativi copialettere del Ministero Aff. Esteri; M. le Comte Edouard Crotti de ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Deventer 1761 - Amsterdam 1825); avvocato, presidente del governo provvisorio del comune di Amsterdam (1795), nell'Assemblea nazionale fu tra i capi degli unitaristi moderati. Dispersi i [...] regno (1806), si ritirò a vita privata; nel 1811 fu nominato conte dell'Impero e senatore. Benché contrario all'unione del Belgio con i Paesi Bassi accettò di essere membro della prima Camera (1815-22) e fu consigliere di moderazione del re Guglielmo ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] di Ingolstadt, ove si dedicò alla filosofia e alla matematica. Viaggiò successivamente in Germania, Francia e Belgio, interessandosi alle polemiche sulla filosofia cartesiana, alle discussioni teologiche suscitate dal giansenismo e ai problemi della ...
Leggi Tutto
belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...