Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] 1796; trattato di Tolentino, 18 febbr. 1797). Poi, col trattato di Campoformio (17 ott. 1797), conferma alla Francia il Belgio e le annette le Isole Ionie, ponendo fine all'indipendenza di Venezia, il cui territorio passava all'Austria (ad eccezione ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] normale stile di vita.
Numerosi paesi europei (ad es., Belgio, Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, stesso sesso e altri hanno riconosciuto alle coppie omosessuali il diritto di adozione (ad es.,Belgio, Germania, Irlanda). ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] -34), ebbe un ruolo di primo piano nei negoziati anglo-francesi che condussero al riconoscimento del regno del Belgio e promosse la quadruplice alleanza tra Francia, Gran Bretagna, Spagna e Portogallo. Lasciò degli importantissimi Mémoires (5 voll ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] interrotto nel 1939. Nel 1947 prese parte a una tournée dell’Orchestra della RAI di Torino che toccò la Svizzera, il Belgio e l’Inghilterra, nel 1948 esordì negli Stati Uniti e in Canada, nel 1949 in Argentina.
La registrazione live quasi completa ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] e, subito dopo, espulso. Tra la fine del 1879 e l'inizio del 1880 si mosse clandestinamente tra Francia, Svizzera e Belgio. In Francia fu nuovamente arrestato nel giugno 1880 e condannato a una pena detentiva di sette mesi, espiata la quale si recò ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] e inedite, una descrizione delle fonti conservate presso gli archivi dei frati minori di Firenze, Genova, Roma, Saint-Trond (Belgio), e del carteggio con C. Guasti (Prato, Biblioteca Roncioniana, Carte Guasti), un quadro degli studi a lui dedicati ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] in Riv. d'Italia, XV (1912), pp. 144-171; V. Cian, V. Gioberti nel Belgio 1834-45, in Il Risorg. italiano, XXIII (1903), pp. 183-295; M. Battistini, Gioberti in Belgio, in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), pp. 392-414. Per la difesa di ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] freschezza, giovinezza e severità d'interpretazione e se mi raffiguro il carattere senza cuore e senz'anima di qualche blasé virtuoso belga e di molti altri, egli mi sembra essere un giovane fra vecchi cadenti, a cui sta dinanzi un avvenire ancora ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] -18, il C. rientrò in patria: nell'inverno del 1914 fece parte del Comitato per gli aiuti alle vittime di guerra del Belgio e l'anno dopo del Comitato per gli aiuti ai terremotati della Marsica. Entrata l'Italia in guerra, si arruolò come volontario ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Stati Uniti, visitando Washington, Baltimora e New York. Nel '34 tornò in Europa; e, dopo un breve soggiorno a Parigi, nel Belgio e nell'Olanda, fu di nuovo a Livorno. A questi anni risalgono anche i primi rapporti con la famiglia Bonaparte (legata ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...