ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] Volle rivedere il suo paese, ma riconosciuto dovette fuggire e a stento raggiunse il Canton Ticino. Dalla Svizzera, per il Belgio e l'Inghilterra, ritornò a New York, restandovi fino al settembre 1850, quando partecipò al pranzo offerto dagli esuli G ...
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AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] Note di critica didattica. In questi anni il metodo varcava i confini nazionali ed asili agazziani sorgevano in Svizzera, Belgio, Romania, Spagna, Germania e Sud America. Il ministro Fedele e il ministro Bottai concessero alle sorelle Agazzi ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] il rigore nell'applicazione delle regole.
Il nuovo Ordine cominciò intanto a diffondersi velocemente, prima in Francia e poi in Belgio. Anche queste fondazioni, la prima delle quali si ebbe già nel 1612 (monastero di Pontarlier), vennero promosse e ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] il Congresso di Vienna riporta sui rispettivi troni le vecchie famiglie regnanti (Restaurazione), David sceglie di andare in esilio in Belgio. Il suo stile prosegue nei tanti allievi che hanno imparato da lui e rimane un grande esempio di sintesi fra ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] di guerra, fu delegato del governo italiano alla conferenza di Johannesburg sulla silicosi nel 1930 e svolse missioni in Belgio, in Francia e in Gran Bretagna. Partecipò numerose volte ai lavori del Bureau international du travail a Ginevra presso ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] , come Olanda e Danimarca, a quelli di grande controllo sulla produzione laniera come Gran Bretagna, Austria, Belgio, Canada, Cecoslovacchia, Francia, Germania, Giappone, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Stati Uniti d'America. Dopo le ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] (fra il '30 e il '38 fece numerosi giri di conferenze e dibattiti in Egitto, Grecia, Sudamerica, Spagna, Belgio, Scandinavia, Europa centrale, Romania).
Il suo atteggiamento nei confronti del regime, più tardi ampiamente discusso, fu a lungo di ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] lombardo di scienze e lettere, ed era socio straniero delle Accademie delle scienze di Argentina, Austria, Baviera, Belgio, Danimarca, Finlandia, Iugoslavia, Norvegia e Svezia. Gli erano state conferite, inoltre, sette lauree honoris causa: dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] fondamenta normanne della costituzione siciliana. Poiché idea madre del partito siciliano è la monarchia ‘a due teste’ (come in Belgio, Norvegia, Austria ecc.) le fondamenta vanno poste nella mutazione politica del Vespro e della sua ‘guerra’: non c ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , il C. intraprese un primo viaggio europeo, essendogli tuttavia vietata la presenza a Parigi per ordine del Direttorio. Si recò in Belgio e in Olanda, e rientrò a Milano a fine aprile del 1799, di dove riparò a Genova rimanendovi fin nell'agosto. Da ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...