Geologo (Liegi 1783 - Bruxelles 1875); considerato il fondatore delle scienze geologiche nel Belgio. A Parigi, al Musée d'histoire naturelle, seguì le lezioni di B.-G.-É. de Lacépède, di G. Cuvier e di [...] A. de Foucroy, maturando il suo interesse per la geologia. L'opera che lo impose all'attenzione della comunità scientifica fu l'Essai sur la géologie du nord de la France (1808), in cui applicava i criterî ...
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Geologo (Liegi 1809 - ivi 1857); prof. di mineralogia e geologia nell'univ. di Liegi; si occupò principalmente della geologia e della paleontologia del Belgio, di cui diresse il rilevamento geologico; [...] a lui si deve anche una carta geognostica dello stesso paese e una interessante produzione scientifica particolarmente utile per l'esplorazione delle risorse minerarie del Belgio. ...
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Geologo, nato a Berlino il 25 marzo 1800, morto a Bonn il 15 febbraio 1889. Si dedicò dapprima a studî minerarî, e visitò nel 1823 il Belgio, la Lorena e l'Alsazia, nel 1827, insieme con il futuro cognato [...] C. von Oeynhausen, l'Inghilterra. Assessore capo dell'ufficio superiore delle miniere a Bonn (1828), richiamato poi a Berlino (1831), professore straordinario all'università (1834), nel 1841 tornò a Bonn ...
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Geologo (Dent, Yorkshire, 1785 - Cambridge 1873); canonico a Norwich e studioso di teologia, si dedicò anche alla geologia che insegnò poi (dal 1818) all'univ. di Cambridge. Si occupò principalmente delle [...] formazioni paleozoiche dell'Inghilterra, Belgio e Germania, ma interessanti sono anche i suoi studî sulla struttura delle Alpi orientali. Fondò la Società geologica di Londra e il Museo di geologia di Cambridge (che porta il suo nome). ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] l’inverno, nelle regioni interne.
La rete idrografica, arginata e pensile in più punti, dipende in prevalenza dalla Germania e dal Belgio, ma garantisce ai P. il dominio di alcuni dei più attivi sbocchi fluviali europei. La Mosa è il fiume che bagna ...
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wealdiano, piano In geologia, formazione di ambiente continentale o lagunare del Cretaceo inferiore costituita da sabbie e argille per uno spessore complessivo di circa 600 m, includente anche grossi rettili [...] fossili, fra cui il famoso iguanodonte del Pozzo di Bernissart in Belgio. ...
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In geologia, il periodo più lungo dell’era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco, friabile costituito in gran parte da resti di microrganismi marini (Coccoliti, Foraminiferi e Tintinnidi), [...] assai diffuso in Inghilterra (le ‘bianche scogliere di Dover’), in Francia (Bacino di Parigi), in Belgio e in Germania. La sua durata è calcolata intorno agli 80 milioni di anni, con inizio circa 145 milioni di anni fa. Nel C., suddiviso in ...
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WEALDIANO
Maria Piazza
. Piano geologico denominato da "Weald", foresta nelle contee di Kent e Sussex. Equivalente cronologicamente ai piani Neocomiano, Auteriwiano, Barremiano dell'Infracretacico e [...] lagunare e formato di argille e sabbie con molluschi di acqua dolce. Esso è sviluppato nelle isole di Purbeck e Wight, ed è stato anche riconosciuto nel Belgio, nel Boulonnais, in Normandia e nel Hannover (v. cretacico o creta, XI, p. 859). ...
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(o chattiano) In geologia, periodo dell’era cenozoica corrispondente al piano superiore dell’Oligocene. In Germania, dove i terreni del c. sono stati particolarmente studiati, è rappresentato da sedimenti [...] : argille ricche di resti di molluschi, strati di travertino, depositi salmastri con ligniti e calcari anch’essi ricchi di resti di molluschi, rettili, uccelli e mammiferi. Facies analoga presentano le formazioni del Belgio e del bacino di Parigi. ...
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CESARO, Giuseppe Raimondo Pio
Antonio Sinicolfi
Nacque a Napoli il 6 sett. 1849 da Luigi e Fortunata Nunziante e si formò scientificamente all'Ecole des mines di Liegi dove il padre, proprietario di [...] accademico.
Importanti lavori sui cristalli di calcite del Belgio dettero al C. la notorietà nella comunità trascorse un periodo a Oxford dove, su invito di re Alberto del Belgio, tenne delle lezioni al principe Leopoldo.
Morì il 20 genn. 1939 ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...