GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] che da Parigi l'aveva portato a Lovanio - dove aveva incontrato ancora il Mercier, nel frattempo divenuto cardinale e primate del Belgio, e frequentato il laboratorio di psicologia di quella università - e, infine, a Monaco dove conobbe il politico e ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] giugno e luglio 1932 il G. accompagnò il superiore generale F.M. Napoli nella visita canonica alle case di Francia e Belgio.
Nel marzo 1933, a Roma, venne preconizzato vescovo di Alba e quindi, nel maggio, consacrato dall'arcivescovo di Torino card ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] Roma 1936;T. Vecchietti, Tre momenti della evoluzione giobertiana, in Riv. stor. ital.,LVII (1940), pp. 3-48;M. Battistini, Gioberti in Belgio. Contrasti e problemi della cultura belga, in Quaderni di cultura e storia sociale,II (1953), pp. 402-411. ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] , e il Collegio Germanico, 1552) successe come generale D. Laínez (1556-65), poi s. Francesco Borgia (1565-72), indi É. Mercurian, belga (1573-80), e dopo di lui C. Acquaviva, italiano (1581-1615), che promulgò (1599), tra l’altro, la Ratio studiorum ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] ), i carri sacri (per es., ceri di Gubbio, gigli di Nola ecc.) o i giganti (Mistretta, Messina; più frequenti nel Belgio dove raffigurano personaggi dell’epoca cavalleresca: i quattro figli di Aimone sul cavallo Baiardo; o biblici: Sansone, David ecc ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] », come recitavano i nuovi statuti dell’Azione cattolica italiana entrati in vigore nel 1946. Fuori d’Italia, specialmente in Belgio e in Francia, fu tollerato l’apostolato d’ambiente (a partire dai gruppi giovanili operai e studenteschi) purché ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] da più gruppi.
Un conflitto linguistico con elementi etnici è invece quello che ha caratterizzato la vita politica del Belgio sin dalla fine dell'Ottocento: sebbene la quasi totalità delle rivendicazioni siano state imperniate intorno all'uso della ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] in un medesimo oggetto le due distinte funzioni: aquila-leggio e c., del 1372, della basilica di Notre-Dame a Tongres in Belgio, firmato da Jehan Joséz de Dinant (Paquay, 1903), leggio-c. della cattedrale di S. Lorenzo a Genova, da ritenersi dello ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] . e dai suoi collaboratori, don Eugenio Reffo e don G. Costantino, in Italia e soprattutto all'estero, in Francia, Belgio, Inghilterra. Ne beneficiarono le varie istituzioni dell'Associazione di carità, come la colonia agricola, che sempre don Cocchi ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] pellegrinaggio sin dall'Alto Medioevo; il culto si diffuse in tutta Europa e in particolare nella Francia settentrionale e in Belgio; il santo divenne patrono degli orafi e dei maniscalchi, in seguito anche dei fabbri, dei sellai, dei carrettieri e ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...