La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] delle ipotesi riguardo alla destinazione della fuga: si pensò al Belgio, dove i cattolici erano al governo, o all’isola vigorose proteste da parte dei cattolici esteri, in particolare belgi, spagnoli e francesi. Mentre la reazione intransigente si ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di inviati papali, inoltre, partirono successivamente per l'Indocina, il Sudafrica, l'Africa inglese e il Congo belga, mentre venne data nuova sistemazione ai cristiani di rito malabarico e malankarese e attribuito specifico carattere "missionario ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] divine ed ecclesiastiche». Il compromesso non impedì vivaci polemiche.
Dopo aver partecipato al congresso cattolico di Malines, in Belgio, del 1863, un gruppo di laici cattolici italiani decise che era giunto il momento di passare all’azione. Non ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di quest'ultima nonché attestata entro un raggio di diffusione assai più vasto, comprendente la regione del Basso Reno, il Belgio, la Lotaringia, la Renania, l'Inghilterra meridionale, risulta in realtà poco compatibile con la vecchia ipotesi di un ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] A. Bougainville, J.-S. Bailly, C.-H. Watelet; a Londra (dove andò in agosto, tornando a Parigi nell'autunno attraverso Olanda e Belgio) D. Hume, B. Franklin, E. Waring, N. Maskelyne e di nuovo C. Walmesley. Mostrò il suo De gravitate (pubblicato nel ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] a matrici europee e si possa agganciare facilmente a riflessioni e proposte che andavano maturando, in pari tempo, in Belgio, in Francia, in Germania.
È chiaro che questa capacità dei cattolici intransigenti aveva il suo limite nella incapacità di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Chiesa in Italia, IX(1955), pp. 331-392; Id., Mgr. de Merode, mínistre de la guerre sous Pie IX, in Revue générale belge, mai et juin 1956, pp. 1102-43, 1316-34; F. Engelianosi, Oesterreich und der Vatikan, I, Graz 1958, passim; A. M. Ghisalberti ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] i passati errori davanti al nunzio, al notaio e a due testimoni, come aveva stabilito Gregorio XV. Si trattenne in Belgio sino al 24 agosto, per ristabilirsi in salute, ossequiato e adeguatamente finanziato dalle autorità spagnole; il nunzio però gli ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] luglio 1772) e dei francescani riformati (1773) e consentì la riorganizzazione delle province cappuccine in Germania e in Belgio e dei minori conventuali in Spagna e in Baviera. Iniziative e modifiche strutturali che sarebbero da studiare nel quadro ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ». Anichini non mancò però di segnalare «intemperanze varie nel senso modernistico» da parte dell’abate Adolf Daens in Belgio, del Sillon in Francia, delle riviste della «Lega democratica nazionale di don Romolo Murri, propugnante un autonomismo che ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...