FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] i corsi della scuola leninista di Mosca. Cooptato nel gruppo dirigente del partito comunista, soggiornò per qualche tempo in Belgio e in Svizzera, riuscendo a sfuggire all'ondata di arresti che aveva investito molti suoi compagni. Nel 1929 rientrò ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] la Norvegia, che pure ebbe in V. Quisling il prototipo del collaborazionista, la Danimarca, i Paesi Bassi e il Belgio, anche se in quest’ultimo paese l’esistenza di una questione nazionale fra Valloni e Fiamminghi generò particolari tensioni. All ...
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RUNDSTEDT, Karl Rudolf von
Mario TORSIELLO
Generale maresciallo di campo tedesco, nato a Aschersleben il 12 dicembre 1875. Sottotenente di fanteria nel 1892, frequentò in seguito la Scuola di guerra [...] fu nominato governatore della Polonia. Feldmaresciallo il 19 luglio 1940, comandante del gruppo di armate A in Francia e nel Belgio, operò nelle Fiandre e nell'Artois fino alla Manica e forzò la linea Weygand sull'Aisne e sulla Marna. Comandante ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] fece due anni dopo, durante la permanenza di Cosimo a Genova. Dal 22 ottobre 1667 al 12 maggio 1668 il B. fu in Belgio, in Olanda e in Germania.
Il contatto con i paesi più evoluti d'Europa, la lunga consuetudine della vita di corte, l'anùcizia ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] 1836, frattanto, s'era sposato a Bonn con Margherita (Ghita) Trotti di Bentivoglio, conosciuta qualche anno prima in Belgio, a Gaesbeek, nel castello di Giuseppe e Costanza Arconati Visconti (cognato e sorella di Margherita), un cenacolo frequentato ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] in suo favore di parenti e amici. Riprese allora i suoi viaggi per l'Europa e fu in Inghilterra, in Francia e in Belgio dove conobbe V. Gioberti. Nel marzo-aprile 1846 e nel maggio 1847 fu tra i membri dell'élite cittadina che incontrarono a Livorno ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] la Francia, l'Inghilterra - dove un impresario gli offrì una scrittura come primo tenore, che rifiutò - e, nell'aprile 1823, il Belgio. Carattere espansivo e bonario, legò bene con l'ambiente degli esuli e nel tempo strinse contatti con molti di essi ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] di venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e quando ritornò in Toscana riprese, ma cautamente, i contatti con l'opposizione liberale. Era ormai ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] i carbonari si diffuse la convinzione che così fosse. Quando gli fu chiaro che, dopo aver ceduto in Belgio, l’Austria non avrebbe fatto altrettanto in Italia, mentre M. negli ultimi mesi del 1830 preparava freneticamente comitati rivoluzionari ...
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Cittadina della Germania (4857 ab. nel 2007), nella Renania-Palatinato, lungo la bassa valle del fiume Lahn, 14 km a SE di Coblenza.
La regione di N. (corrispondente al territorio che si stende sulla destra [...] Guglielmo I il trono dei Paesi Bassi; nel 1814 questi ebbe anche il granducato del Lussemburgo; dopo il 1830 perse il Belgio, separatosi dall’Olanda. Morto nel 1890 il re Guglielmo III senza eredi maschi, il granducato di Lussemburgo passò ad Adolfo ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...