La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Azeglio a Londra, il marchese Francesco Sauli a Pietroburgo, il conte Alberto Lupi di Montalto a L’Aja e in Belgio, il barone Romualdo Tecco a Madrid. L’appartenenza di questi personaggi alla diplomazia della Restaurazione non deve stupire, perché si ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] con una predicazione mistica e patriottico-umanitaria, nuclei di discepoli disseminati, oltreché in Svizzera, in Polonia, in Francia ed in Belgio.
"È a Towiański - scriverà il C. nell'ultimo anno della sua vita in una lettera al vescovo G. Bonomelli ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] , aveva "donné des preuves non équivoques de sa fidelité ultramontaine" (A. Simon, Instructions aux nonces, p. 43).
Nel Belgio resosi da poco indipendente occorreva infatti rafforzare l'autorità del re Leopoldo I sia sul piano internazionale sia su ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] marzo del 1930 per infrazione al decreto di espulsione del 1927; fu condannato a venti giorni di prigione ed estradato in Belgio, dove ebbe un permesso di soggiorno per tre mesi. Gli venne incontro la solidarietà della Lega italiana diritti dell'uomo ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] manoscritti di Vincenzo Gioberti, in Il Risorgimento italiano, IX(1916), pp. 670, 671, 672; V. Cian, V. Gioberti in Belgio, in Belgio e Piemonte nel Risorgimento, Torino 1930, pp. 211, 212, 213; Il Ministero degli Affari Esteri al servizio del popolo ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] Paris 1848) e tentava, invano, di offrire i suoi servizi di esperto a sovrani in difficoltà: a Leopoldo del Belgio, allo zar Nicola, al sultano Maḥmūd. Nel 1847 anche la Dieta federale svizzera, impegnata nella lotta contro il Sonderbund, respingeva ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] e di questioni economiche e sociali.
Già relatore alla Camera del trattato di navigazione e di commercio con il Belgio (febbraio 1858) e di una nuova riforma del debito pubblico (abolizione del Consiglio generale e del Consiglio ordinario di ...
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Amsterdam
Margherita Zizi
La città dei canali e delle biciclette
Capitale dei Paesi Bassi, Amsterdam sorge sulle rive del fiume Amstel ed è formata da decine di isole e di canali. Per questo è stata [...] così un'ascesa che non è ostacolata né dal dominio spagnolo né dalla concorrenza di Anversa, il più florido centro del Belgio. Verso la metà del Cinquecento la ricca borghesia mercantile di Amsterdam si converte al calvinismo e nel 1587 si ribella a ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] Skagerrak e sconsigliò l’Ammiragliato di Londra dall’impegnarsi a fondo in una zona lontana dalle proprie basi.
Paesi Bassi, Belgio e Francia
Con l’attacco contro l’Occidente, iniziato il 10 maggio 1940, nei Paesi Bassi i Tedeschi costrinsero alla ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] in monometallismo.
Il maggior tentativo di realizzare il b. su scala internazionale fu fatto dall’Unione monetaria latina nel 1865 (Belgio, Francia, Italia, Svizzera e, dal 1868, la Grecia). Le lievi variazioni di valore dei due metalli permisero, in ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...