ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] e la cattiva amministrazione, si aggiunsero anche reparti delle forze armate; l'ordine fu ristabilito solo con l'aiuto di truppe belghe e francesi, che intervennero di nuovo nel gennaio 1993 per riportare la calma dopo un'altra ondata di scioperi e ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Il problema fu profondamente sentito anche dalle comunità ebraiche di altri paesi occidentali: Francia, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Olanda, Svizzera e Scandinavia.
Le comunità ebraiche del continente americano, eredi di tutte le tensioni generate ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] p. 253).
Al veto opposto da Mussolini E. fece seguire un altro discreto sondaggio rivolto al re Leopoldo del Belgio, il quale rispose auspicando un'esplicita iniziativa dell'Italia in favore della pace. Chiamato in causa ancora una volta, Mussolini ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] 1938 perché pericoloso per la sicurezza pubblica, emigrò in Belgio e Lussemburgo, ove continuò a dirigere la rivista, 60, f. Complotto Miglioli-Menapace-Giannini; b.17, f. Belgio - Fuorusciti e sovversivi; G. Leto, OVRA. Fascismo-antifascismo, ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] esilio, fu per qualche tempo a Parigi e poi in Belgio, dove aveva accompagnato come consigliere il rappresentante sardo alla con il segretario della Consulta lombarda A. Mauri. Tornato dal Belgio, dimorò successivamente a Torino e a Genova e di qui ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] sulle vicende dell'opposizione al fascismo. Il B. fu espulso dalla Svizzera, poi dalla Francia; si stabilì in Belgio, dove continuò a svolgere attività antifascista.
Dopo la proclamazione della Repubblica spagnola (14 apr. 1931), il B. si ...
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Generale e uomo politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778 - Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid, e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; [...] mire dittatoriali. Dopo l'infruttuoso incontro di Guayaquil con S. Bolívar, S. M. rinunciò al titolo di protettore e lasciò il Perù (20 sett. 1822); passò il resto della vita in volontario esilio, dapprima in Belgio, quindi in Francia, dove morì. ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] , Gran Bretagna, Italia, Stati Uniti, Giappone, Grecia, Romania, Iugoslavia, Turchia e (limitatamente ad alcuni problemi) di Bulgaria, URSS, Belgio e Portogallo, per determinare il trattato di pace con la Turchia. Ebbe uno svolgimento laborioso e si ...
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Sistema di governo predisposto per reggere taluni territorî non in condizione di governarsi da soli e attuato mediante l'attribuzione dei poteri di amministrazione a un determinato stato da parte delle [...] : Camerun inglese affidato alla Gran Bretagna; Camerun francese alla Francia; Nuova Guinea all'Australia; Ruanda Urundi al Belgio; Tanganika alla Gran Bretagna; Togoland alla Gran Bretagna; Togo alla Francia; Samoa occidentale alla Nuova Zelanda.
Nel ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] mettere fuori combattimento il nemico rintanato nelle trincee i Tedeschi usano i gas asfissianti per la prima volta ad Ypres, in Belgio, e iprite verrà chiamato il gas tossico lì usato. Vengono costruiti i carri armati e hanno luogo i primi duelli ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...