NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] e a due stati dell'America latina) sono stati eletti nel 1946, per un anno Egitto, Messico e Olanda (sostituiti nel 1947 da Belgio, Colombia e Siria e nel 1949 da Norvegia, Cuba ed Egitto) e per due anni, Brasile, Polonia e Australia (dopo il ritiro ...
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Bombe per impiego terrestre. - Lo sviluppo delle bombe a mano e per lanciabombe durante la seconda Guerra mondiale è stato notevole; i moderni tipi si classificano in: a) bombe ad alto esplosivo per agire [...]
Non appena furono conosciuti i risultati ottenuti dai Tedeschi con l'impiego di cariche cave, contro le opere blindate del Belgio nel 1940, in tutte le nazioni si è studiato l'effetto Neumann estendendone l'applicazione ai proietti d'artiglieria; il ...
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I reparti d'assalto che, nel corso della prima Guerra mondiale, furono espressi dalla necessità della rottura di fronti stabilizzate, mancarono nella seconda Guerra mondiale, all'inizio della quale il [...] della posizione difensiva.
I reparti guastatori furono largamente impiegati dai Tedeschi nelle operazioni contro la linea Alberto nel Belgio e la linea Maginot in Francia. Classico esempio: la conquista del fortino di Eben Emaels (Liegi). Le unità ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] d'Innocent VI(1352-1362), I, 1352-1355. Textes et analyses, a cura di G. Despy, Bruxelles-Rome 1953 (riguardante le diocesi del Belgio); The life of saint Peter Thomas by Philippe de Mézières, a cura di J. Smet, Rome 1954, ad ind.; Die Einnahmen der ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] fascista
Il nuovo presidente del consiglio fece sapere al Vaticano, come riferì il Segretario di Stato cardinale Pietro Gasparri all’ambasciatore del Belgio, che egli «era un buon cattolico e la Santa Sede non aveva nulla da temere da lui»88. E per ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di persona i fermenti che agitavano l'Europa in quegli anni. Seguirono, tra il 1851 e il 1852, i viaggi in Belgio, Olanda e Inghilterra, ove fu presentato a Richard Cobden, e in Francia, ove assisté al colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] Potekhine, dell'Istituto per l'Africa dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, illustri africanisti della Gran Bretagna e del Belgio, e delegati e osservatori di molte altre nazioni, tra i quali, per esempio, in rappresentanza dell'Italia, lo studioso ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il resto tra quattro mesi", come precisa Arrivabene. Libero nell'aprile del 1558 - dopo un viaggio d'istruzione, con Arrivabene, in Belgio e Francia -, il G. soggiorna a Mantova fino al marzo del 1559. I rapporti con il fratello duca sono sino a un ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] fargli da tramite con Ferdinando II. Sappiamo invece che nei primi d'agosto del 1857, da Londra egli si trasferì in Belgio da dove continuò a bersagliare Crispi con nuovi progetti per la creazione di una banca "mutua" (De Maria).
Espulso anche dal ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] reazionarie e soprattutto col comitato legittimista dell'Aia, che mirava a un'alleanza con i Paesi Bassi e alla spartizione del Belgio. Carlo Alberto s'impegnò ad intervenire, ma a condizione di essere preceduto da un altro stato. Gli Orléans e il ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...