Stato della Transcaucasia. Confina a N con la Georgia, a E e a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Iran e a O con la Turchia.
Il territorio, privo di sbocco al mare e con un’altezza media di 1800 m, culmina [...] degli altri paesi ex sovietici, mentre è in ascesa lo scambio con i paesi dell’Unione Europea, primo fra tutti il Belgio (pietre e metalli preziosi), seguito dal Regno Unito. Importante l’interscambio con Iran, Israele e Stati Uniti.
La parte dell’A ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] parte del grado di civiltà e di progresso economico e sociale conseguito da quei popoli. Altrettanto può dirsi più o meno del Belgio e dell'Olanda, nel nord d'Europa, e della Svizzera e dell'Austria, al centro del continente, dove la coesistenza ben ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] ); altri cimentatisi senza particolare successo alla guida del governo dei rispettivi paesi (Regno Unito, Francia, Belgio); altri ancora divenuti invece egemoni sulla scena politica nazionale (Danimarca, Norvegia, Svezia).
In questa molteplicità ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] al prototipo fascista (Germania, Austria, Spagna) o i brevi periodi in cui anche altri Stati (Francia, Belgio) parvero correre rischi analoghi, la politica pratica seguì per lo più dinamiche differenti, orientandosi secondo priorità diverse o ...
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MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] la denominazione provvisoria di ''ex Repubblica iugoslava di Macedonia'' e nello stesso mese è stata riconosciuta dalla Germania, dal Belgio e dalla Danimarca.
Bibl.: M. Glenny, The fall of Yugoslavia. The third Balkan war, Londra 1992.
Archeologia ...
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ZOLLVEREIN, DEUTSCHER (Unione doganale tedesca)
Carlo Antoni
Unione doganale, che creò intorno alla Prussia l'unità economica tedesca e preparò il terreno all'unità politica.
Il congresso di Vienna, [...] 'altra parte la Prussia si preoccupò di mantenere all'Unione un carattere nazionale, respingendo qualsiasi idea di adesione del Belgio, della Svizzera e dell'Olanda, e favorendo invece l'entrata del Brunswick e del Lippe nel 1842 e dello Steuerverein ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] successivo lo portarono nelle maggiori città europee. Fu dapprima a Vienna, poi in Germania, Olanda, Belgio, Inghilterra e Francia, raccogliendo informazioni sulle più avanzate novità intellettuali e dedicando particolare attenzione alla riflessione ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] (19 dic. 1849), ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (7 genn. 1851), ufficiale dell'Ordine di Leopoldo del Belgio (15 maggio 1851), commendatore dell'Ordine del Salvatore di Grecia (5 luglio 1851), commendatore dei SS. Maurizio e Lazzaro ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] parte del 1920 percorrendo in lungo e in largo l'Europa, con lunghi viaggi che lo condussero di volta in volta in Francia, Belgio, Olanda, Danimarca e Germania.
Il tentato colpo di Stato di W. Kapp del marzo 1920 lo portò in Germania e in Francia ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] la stampa del regime montava una violenta campagna diffamatoria contro i fuorusciti per accusarli di tramare attentati in Francia, in Belgio e in Svizzera, ma seppe trasformare il processo, celebrato il 4 giugno 1930 a Parigi, in un successo morale ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...