Architetto spagnolo (Barcellona 1939 - ivi 2012); ha insegnato presso la Escuela de arquitectura di Barcellona, di cui è divenuto successivamente direttore (1994-98). Specializzatosi in disegno urbano, [...] -84); la Plaza de la marina a Malaga (1981-89); l'edificio Manzana sulla Diagonal a Barcellona (in collab. con R. Moneo, 1986-93); un complesso di edilizia economica nel quartiere La Sang ad Alcoy (1992); la stazione di Leuven, in Belgio (1996-2002). ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] tardoantichi da arcature cieche a più profili (S. Giovanni a Müstair, Grigioni, fine del sec. 8°; Saint-Hadelin a Celles, Belgio, prima metà del sec. 11°). Nel periodo tardo ottoniano e salico, con il motivo delle nicchie ricavate nello spessore del ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] dei Trasporti (progettisti: T. Hoet-Segers, H. Montoies, R. Courtois, J. Goossens-Bara, R. Moens de Hase), allestito dal Belgio: quasi un'aerea galleria, dove sottili piloni perimetrali sostenevano una copertura di m 200 × 68. Tra gli allestimenti di ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] dove il G. entrò in contatto con W. Kaulbach, P. Cornelius ed E.J. Bendemann, e i viaggi in Olanda e nel Belgio, ad Amsterdam, Harlem e Rotterdam. Fondamentale fu l'amicizia che in questo periodo legò il G. all'artista inglese F. Leighton, conosciuto ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] istituzionali di formazione sono le accademie di belle arti di Kinshasa e di Lubumbashi. Della prima, fondata (1943) dal padre belga Marc-Stanislas e basata su modelli europei, è stato allievo lo scultore L. Limbe Mpuanga. La seconda è derivata dall ...
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PERMEKE, Constant
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore e scultore belga, nato ad Anversa il 31 luglio 1886, morto a Jabbeke (Bruges) il 4 gennaio 1952. Figlio del pittore di marine Henri P., frequentò [...] ha ottenuto forse i risultati stilisticamente più rigorosi, riuscendo a porsi su un piano europeo.
Al suo ritorno in Belgio P. soggiornò ad Anversa, poi a Ostenda, dipingendo di preferenza marine, ritratti di marinai, ecc. Stabilitosi a Jabbeke (dal ...
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Architetto e designer italiano (Innsbruck 1917 - Milano 2007), figlio e collaboratore di Ettore senior, si è formato al Politecnico di Torino. Dopo il 1950, superando il concetto di razionalismo legato [...] unifamiliare Cei-Bitossi a Empoli (1993); casa Melewar a Tokyo (1993); golf club a Zhaoqing (1996); casa unifamiliare Mourmans in Belgio (1999). Nominato in Francia Chevalier de l'ordre des arts et des lettres nel 1992, ha ricevuto numerosi premi e ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] della natura
È fra il Quattrocento e il Cinquecento che, nell’Europa settentrionale, nell’area degli attuali Belgio e Olanda, cominciano a operare gli specialisti della pittura di paesaggio: essi realizzano opere che raffigurano con attenzione ...
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BUTTI, Lorenzo Valentino
Maria Walcher
Nacque a Trieste da Giuseppe, tagliapietra, e da Maria Sait il 2 ag. 1805. Viene iniziato alla scultura ornamentale nella bottega del padre (Caprin, p. 94). Nel [...] di Belle Arti, che fu la prima mostra a carattere internazionale tenutasi a Trieste. Il viaggio in Francia, Belgio, Olanda, effettuato in tale periodo, è probabilmente da riconnettere a questo desiderio di rinnovamento della propria pittura e ...
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Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] creativo dell'artista. Lasciata la Germania allo scoppio della guerra, fu in Svizzera e nei Paesi Bassi prima di tornare in Belgio (1925), dove fu prof. di architettura (1926-36) all'università di Gand e fondò, dirigendola fino al 1938, la scuola di ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...