Inventore statunitense (Ogden 1855 - Herstal, Liegi, 1926). Studiò congegni di fucili, pistole e mitragliatrici per la Winchester, la Remington, la Colt e per l'esercito degli USA, e cedette in esclusiva [...] alla Fabbrica nazionale d'armi da guerra del Belgio numerose licenze per armi, tra le quali soprattutto famosa la pistola mod. 1900 cal. 32 (chiamata comunemente dal suo nome: una browning). ...
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Pittore e poeta belga (Tervuren 1922 - Lovanio 1979). Dopo aver studiato presso l'accademia di Lovanio, entrò in rapporto con gli ambienti surrealisti belgi e francesi, e fu tra i fondatori nel 1947 del [...] Gruppo surrealista rivoluzionario del Belgio. Lavorò con A. Jorn alle prime pitture-parole, esperimenti di fusione di pittura e scrittura sulla superficie del quadro; diede poi vita, insieme con lui e con altri artisti olandesi, al Gruppo ...
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Zoologo belga (Boitsford, Bruxelles, 1859 - Herent, Lovanio, 1944). A Lovanio studiò medicina e si addottorò in scienze naturali; nel 1884 fu nominato prof. e insegnò embriologia, zoologia, anatomia comparata. [...] Compì ricerche di biologia marina e un importante viaggio di esplorazione zoologica alle Isole Figi (1897); in Belgio fu l'animatore della nascente scienza dell'oceanografia, e, dal 1909, direttore del Museo reale di storia naturale. Creò, a Ostenda, ...
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Ingegnere (Lovanio 1852 - Uccle, Bruxelles, 1940); direttore del servizio tecnico della Fiandra occidentale e prof. di resistenza dei materiali all'univ. di Lovanio (dal 1889). Si occupò di problemi relativi [...] a strutture metalliche, calcolando opere importanti e ardite in Belgio e in Olanda; nel 1876 propose un metodo di calcolo, che porta il suo nome, per la travata reticolare per ponti e grandi strutture, nella quale le briglie, o correnti, sono ...
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Diplomatico magiaro (n. 1786 - m. Ratisbona 1866); dopo aver rappresentato l'Impero in importanti incarichi diplomatici durante il periodo napoleonico, dal 1815 al 1842 fu ambasciatore a Londra, dove ebbe [...] parte notevole nei negoziati che condussero all'indipendenza del Belgio (1830-31). Ministro degli Esteri nel ministero Batthyány agli inizî della rivoluzione del 1848, cercò invano di fare opera di mediazione fra i rivoluzionarî ungheresi e la corte ...
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Pubblicista politico francese (Reims 1736 - Parigi 1794). Avvocato di grande fama, pubblicista battagliero, implicato in continue, violente polemiche, che l'obbligarono spesso a rifugiarsi all'estero; [...] detenuto alla Bastiglia (1780-82), poi esiliato e ben presto espulso anche dal Belgio, ove si era trasferito, fu condannato a morte dal tribunale rivoluzionario e giustiziato. Tra i molti scritti: Fanatisme des philosophes (1764), contro gli ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...]
Ufficiale di fanteria, insegnò alla scuola superiore di guerra. Colonnello all'inizio della prima guerra mondiale, si distinse in Belgio e nella regione di Guise; promosso generale di divisione e quindi di corpo d'armata, nel settembre 1915, prese ...
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Uomo politico belga (Huy, Liegi, 1794 - ivi 1865). Sostenitore, dapprima, dell'unione con i Paesi Bassi (a tal fine fondò, 1824, il giornale Mathieu Laensbergh), dal 1828 sul nuovo giornale Le politique [...] prese a sostenere l'autonomia amministrativa del Belgio. Dopo la rivoluzione, da lui non condivisa, appoggiò la candidatura del duca di Leuchtenberg, osteggiata dalla Francia, e poi, con successo, quella di Leopoldo di Sassonia-Coburgo; quale ...
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Figlio (L'Aia 1792 - Tilburg 1849) di Guglielmo I, combatté in Spagna sotto Wellington, e quindi a Waterloo. Dopo il 1815 si trovò diverse volte in dissidio con il padre. Nel 1831 fu a capo delle forze [...] armate inviate contro il Belgio. Salito sul trono dopo l'abdicazione del padre (1840), si oppose alla concessione di riforme costituzionali fino al 1848, quando, costretto dagli eventi, accordò una nuova costituzione. ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...