(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] pacifico è stata la soluzione adottata per fronteggiare i persistenti contrasti tra la componente fiamminga e quella vallona nel Belgio: il paese ha assunto nel luglio 1993 una struttura federale, articolata sulle tre regioni fiamminga, vallona e di ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di Federico II, comprendeva la Repubblica federale di Germania, i Paesi Bassi, il Lussemburgo, la metà orientale del Belgio e della Svizzera, nonché i territori oggi francesi o italiani della Lotaringia, dell'Alsazia, del Sudtirolo, infine l'Austria ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] a Parma.
L'Italia non è sola a conservare il ricordo di A. Farnese. Egli occupa un posto importante anche nella Storia del Belgio. Fu qui ch'egli dovette, per ordine del suo re, far guerra alla parte calvinista e ribelle d'una popolazione alla quale ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] , il quale rimase per lui esempio significativo di amministratore operoso.
Nell'agosto dello stesso anno l'invasione del Belgio da parte della Germania generò nel G. un'avversione profonda all'uso della forza nei conflitti internazionali; partecipò ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] , gli si misero ben presto alle costole per comprometterlo.
Nel 1927-29 fu soprattutto in Francia e nel Belgio, dove organizzò una specie di controspionaggio che avrebbe dovuto proteggere l'antifascismo dagli agenti provocatori e dalle spie. Nel ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] , IV, p. 85).
Nel marzo 1846 il L. intraprese insieme con il figlio Achille un viaggio che lo portò in Svizzera, in Belgio, in Olanda, in Inghilterra e in Francia per studiare i processi meccanici e tecnici da applicare nella gestione di un mulino a ...
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Famiglia nobile calabrese, venuta nel Mezzogiorno, pare, con i Normanni, ma affermatasi sotto Federico II di Svevia per opera di Pietro I (v.). Decaduta dopo la morte di lui, la famiglia riacquistò prestigio [...] : a esso appartennero i due Fabrizi (v.) e Paolo (v.). Ai R. di Calabria appartiene Paola, andata sposa nel 1959 al principe Alberto di Liegi, divenuto re del Belgio nell'agosto 1993, che ha abdicato in favore del figlio Filippo nel luglio 2013. ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] , l'A. C. è organizzata e si sviluppa in quasi tutti i paesi cattolici, in diverse forme. In Francia, Belgio e Canada francese prevalgono le associazioni specializzate secondo i diversi ambienti sociali (importante specialmente la Jeunesse Ouvrière ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] Francia lo insignì in quest'occasione della croce di grande ufficiale della Legion d'onore. Prese parte anche ai negoziati con il Belgio, la Germania, la Svizzera e la Spagna, in seguito ai quali ottenne la nomina a grande ufficiale di Leopoldo del ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] Tarino Imperiali, che morì poi a Torino il 23 sett. 1858 - peregrinò esule in Francia, in Svizzera, in Spagna, nel Belgio e in Inghilterra: da qui, con altri italiani guidati dal colonnello Pisa, si imbarcò per la Grecia, raggiungendo Nauplia nel ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...