Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] azione diplomatica. In Francia (1830) e poi in Belgio la politica improntata al rispetto del principio di legittimità subì riconoscere Luigi Filippo re dei francesi e Leopoldo re dei belgi. Solo la Russia ritrovò la strada dell’alleanza austriaca, ...
Leggi Tutto
Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] di travolgere i valori universali di concordia, di civiltà, di humanitas. Morto Froben (1527), E. era tornato nei Paesi Bassi; per il Belgio, tornò a Basilea, ma la Riforma lo costrinse (1529) a passare a Friburgo. Due anni dopo però era di nuovo a ...
Leggi Tutto
trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] Paesi in cui erano profonde le fratture politico-ideologiche (o anche religiose o etnico-linguistiche, si veda il caso del Belgio), forte l’eredità dei conflitti passati e debole il consenso alle istituzioni. Per essi il modello di alternanza di tipo ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] .
Gli Anglosassoni usano come p. tipografico una unità di misura corrispondente a un settantaduesimo di pollice, cioè 0,351 mm; in Belgio si usa il p. Fournier, di 0,349 mm, introdotto dal francese P.-S. Fournier sempre nel 18° secolo.
Fisica
P ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] per le esportazioni la graduatoria vede prima l'Italia, che accoglie il 14% del totale, seguita da Germania, Grecia, Turchia e Belgio.
Storia
di Ciro Lo Muzio
Seppure segnati da importanti progressi in politica estera, gli anni a cavallo del 21° sec ...
Leggi Tutto
Le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) fondate nel 1944, in concomitanza con la nascita del nuovo stato democratico, sono una delle principali organizzazioni di lavoratori cristiani, e tra [...] Nord, il 17,66% al Centro, il 30,66% al Sud, il 3,34% all'estero (emigrazione operaia italiana in Belgio-Lussemburgo, Olanda, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera). La presenza femminile ha raggiunto il 26,4%; quella dei giovani sotto ...
Leggi Tutto
Guinea
Anna Bordoni e Paola Salvatori
'
(App. III, i, p. 801; IV, ii, p. 124; V, ii, p. 543)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
L'accrescimento demografico del paese prosegue intenso, [...] e l'Irlanda; il suo maggiore fornitore la Francia (18%), seguita dalla Costa d'Avorio (16%), dagli Stati Uniti, dal Belgio e dal Giappone.
bibliografia
M. Gaud, Guinée 1994: au-delà de Conakry, in Afrique contemporaine, 1995, 73; M. Binns, Guinea ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , Pio IX, la fine del potere temporale, cit., p. 261.
59 Così è intitolato il voluminoso fascicolo in ASV, Segr. Stato, Nunz. Belgio, fasc. 40. Sono 1.230 carte che coprono il periodo dal 1865 al 1871.
60 C. Crocella, Augusta miseria, cit., p. 156 ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di legittimità dei sovrani.
Il caso si era presentato in quel torno di tempo con la nascita del nuovo Regno del Belgio, a maggioranza cattolica, avvenuta per distacco dal Regno dei Paesi Bassi, governato da un sovrano protestante, e sulla base di un ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] prima di approdare all’isola di Jersey. Peregrinò fra alcune delle principali capitali europee, con soggiorni anche in Belgio e in Svizzera. Divenne membro della mazziniana Associazione nazionale italiana, ma i rapporti politici con Giuseppe Mazzini ...
Leggi Tutto
belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...