LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] J. Wilczeck. Di argomento molto più vario è invece la fitta corrispondenza del L. con il principe Alberico Barbiano di Belgioioso, che a lui si rivolgeva spesso per appoggi o consigli.
Queste relazioni epistolari provano, tra l'altro, la crescente ...
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Nato a Prato Sesia (Novara) il 29 ottobre 1792, servì negli eserciti napoleonici dal 1811 al 1814, in Dalmazia, in Russia e in Germania. Secondo notizie che vanno accolte con qualche riserva, avrebbe partecipato [...] dopo la ritirata di Carlo Alberto, si affrettò, la mattina del 5, a partire verso Novara insieme con la principessa di Belgioioso. Nel 1849 si recò a Palermo per assumervi il comando delle truppe siciliane, ma gli fu preferito il polacco Mieroslawski ...
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SIMONETTA, Francesco, detto Cicco
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1410 a Caccuri (Catanzaro), fu per opera dello zio Angelo (v. simonetta) ammesso ai servigi di Francesco Sforza, e nel 1448 ebbe [...] , di epistole.
Bibl.: C. Redaelli, Biografia di C. S., in Annali universali di statistica, I e II, Milano 1829; C. Belgioioso, C. S., dramma con prefazione storica, Milano 1858; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, Milano 1913-23; Z ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] Sirtori e C. Porro, G. Massari, L.C. Farini e tanti altri; fu assiduo del salotto della contessa Cristina Trivulzio di Belgioioso. Nel 1843 si recò a Londra per conoscere G. Mazzini, più tardi familiarizzò con F.-R. de Lamennais.
Durante le giornate ...
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PICHLER
Maria Toscano
(Pikler, Piccheri). – Famiglia di origine tirolese di incisori e intagliatori di gemme e medaglie, attiva tra il XVIII e il XIX secolo. Tra i suoi membri di maggiore spicco Antonio, [...] al 1782 (Tassinari, 2000). Nell’ottobre del 1775, mentre nasceva la sua ultima figlia, chiamata Alberica in onore del principe di Belgioioso, eseguì il ritratto del nuovo papa, Pio VI, come aveva già fatto per il suo predecessore Clemente XIV, e per ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] (18-22 marzo 1848) la C. si prodigò nel soccorrere i feriti. In quelle circostanze ebbe occasione di incontrare anche Cristina di Belgioioso, che non vedeva da tempo e che entrò in Milano insorta il 6 aprile successivo alla testa di un battaglione ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] , e quindi a Costantinopoli, cercando di mettere a frutto l'esperienza di cacciatore e imbalsamatore. A Smime Cristina di Belgioioso lo ebbe compagno nelle sue partite di caccia; nella stessa città il console svizzero G. Gonzebach l'associò alla sua ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] si trasferì a Parigi, tornandovi poi per frequenti soggiorni; dal 1958 si fissò stabilmente a Milano nella bellissima casa di palazzo Belgioioso. Si era unito dai tardi anni Quaranta a Mimy Pavia, sua compagna sino alla morte; si sposarono nel 1950 a ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] 2ª metà sec. 16°). Il b. di corte italiano si diffonde in Francia nel 16° sec. grazie a B. Baltazarini di Belgioioso e al suo Ballet comique de la Royne (1581), successione di scene, mimate e declamate, accompagnate da musica, tra cui s’intercalavano ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] furono sia aristocratici milanesi, come i rappresentanti della casa ducale Litta, gli Attendolo Bolognini, i Castelbarco, E. di Belgioioso, P. Vivaldi Pasqua conte di Casabianca, sia esponenti della borghesia colta, quali F. Medici di Milano, tra il ...
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