GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] capacità nel costruire le composizioni, la velocità e la qualità dell'esecuzione impressionarono soprattutto la nobiltà: il conte Belgioioso, il conte Brivio, la contessa Arona, il conte San Giuliano e persino Maria Elisabetta di Savoia, allora in ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] (1877, capitello di un pilone della navata mediana), i monumenti sepolcrali Maccia (Angelo e la Fede) e Barbiano di Belgioioso al Cimitero monumentale, quello Lazzati (Cristo) e quello Robecchi pure a Milano, il Gussalli a Soncino, il Covacevich ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] stagione urbanistica dell'A.: nel 1945 partecipò alla stesura del piano regolatore di Milano (piano AR), insieme con L. Belgioioso, P. Bottoni, E. Cerutti, I. Gardella, G. Mucchi, G. Palanti, E. Peressutti, M. Pucci, A. Putelli, E. N. Rogers ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] 'Archivio dell'Accademia di Brera. Egli governò di fatto l'Accademia, benché ne fosse prefetto il principe Alberico Barbiano di Belgioioso.
Il B. a Milano si abbandonò ancor più alla sua passione di raccoglitore e di studioso dei monumenti locali: la ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] . E fu un continuo scarrozzare su e giù per la Brianza a controllare le fabbriche dei casini di campagna, per il principe Belgioioso d'Este ad Albareda, Merate, Corte Sant'Andrea per la sistemazione dei giardini, a Locate per il marchese Trivulzio, a ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] pubblici. Curarono poi l'arredamento del ponte di prima classe della turbonave "Leonardo da Vinci".
Con L. Belgioioso, I. Gardella, E. Peressutti, G. Perugini, Quaroni, E. Rogers realizzarono il padiglione italiano all'Esposizione universale di ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] della Valle d'Aosta, progetto in cui coinvolse due studi milanesi: Figini-Pollini e BBPR (G. L. Banfi, L. Barbiano di Belgioioso, E. Peressutti e E. N. Rogers). L'idea di piano regolatore, che si proponeva come un momento dimostrativo e non come un ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] evidenti modifiche di linguaggio. Anche la medaglia con Bacco e Arianna (gustosissimo il caratteristico sguardo del dio) in palazzo Belgioioso Brivio Sforza a Merate (Como), che a causa dei putti derivati dal Borroni maturo (Bossaglia, 1971) si deve ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] affreschi frammentari, divisi fra la stessa parrocchiale (Cena in casa di Simone, Cristo e la Maddalena), il castello di Belgioioso (Deposizione)e la Pinacoteca di Brera (lesene decorative). In San Colombano il C. dovette rimanere diverso tempo (l ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] S. Eufemia, sua parrocchia.
Una serie di acqueforti dell'artista con studi di animali fu pubblicata postuma dal principe Alberico Barbiano di Belgioioso d'Este (Scola, nn. 88-93), per il quale il L. aveva realizzato nel 1780 due disegni con le armi ...
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