GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl. Trivulziana, Fondo Belgioioso, Pergamene diverse, cart. 298, n. 20). Sempre a Lodi lavorò quale causidico al fianco del fratello Boccaccino, egli pure ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] della sua attività di giudice, che continuò fino ai primi anni del Quattrocento. Con un decreto di Gian Galeazzo Visconti dato a Belgioioso il 29 dic. 1401, il B. fu infatti nominato giudice dei malefici della città e ducato di Milano, per sei mesi a ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] J. Wilczeck. Di argomento molto più vario è invece la fitta corrispondenza del L. con il principe Alberico Barbiano di Belgioioso, che a lui si rivolgeva spesso per appoggi o consigli.
Queste relazioni epistolari provano, tra l'altro, la crescente ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] della sua religiosità), T. Mamiani, G. Massari (attraverso il quale conobbe e ammirò V. Gioberti), Cristina Trivulzio di Belgioioso e i coniugi Arconati, dominava, come ipotesi di soluzione del problema italiano, l'idea della confederazione; nel L ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] ricevette ospitalità dal cancelliere, principe W. A. von Kaunitz-Rietberg, cui era stato segnalato dal conte Barbiano di Belgioioso, ambasciatore d'Austria a Londra (con quest'ultimo il C. tenne una vivace corrispondenza riportata da Montanari, 1841 ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] Sirtori e C. Porro, G. Massari, L.C. Farini e tanti altri; fu assiduo del salotto della contessa Cristina Trivulzio di Belgioioso. Nel 1843 si recò a Londra per conoscere G. Mazzini, più tardi familiarizzò con F.-R. de Lamennais.
Durante le giornate ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] (18-22 marzo 1848) la C. si prodigò nel soccorrere i feriti. In quelle circostanze ebbe occasione di incontrare anche Cristina di Belgioioso, che non vedeva da tempo e che entrò in Milano insorta il 6 aprile successivo alla testa di un battaglione ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] , e quindi a Costantinopoli, cercando di mettere a frutto l'esperienza di cacciatore e imbalsamatore. A Smime Cristina di Belgioioso lo ebbe compagno nelle sue partite di caccia; nella stessa città il console svizzero G. Gonzebach l'associò alla sua ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] si trasferì a Parigi, tornandovi poi per frequenti soggiorni; dal 1958 si fissò stabilmente a Milano nella bellissima casa di palazzo Belgioioso. Si era unito dai tardi anni Quaranta a Mimy Pavia, sua compagna sino alla morte; si sposarono nel 1950 a ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] furono sia aristocratici milanesi, come i rappresentanti della casa ducale Litta, gli Attendolo Bolognini, i Castelbarco, E. di Belgioioso, P. Vivaldi Pasqua conte di Casabianca, sia esponenti della borghesia colta, quali F. Medici di Milano, tra il ...
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