Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] di successione polacca sconfisse i Francesi presso Danzica, conquistando la città (1734). Dal 1735 fino alla pace di Belgrado (1739) ebbe il comando dell'esercito russo contro la Turchia, riportando numerosi successi. Primo ministro e generalissimo ...
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SEGHEDINO (ungh. Szeged, ted. Szegedin; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della pianura ungherese, nella parte sudorientale dello stato, posta in zona bassa, un tempo paludosa, [...] a 80 m. s. m., presso la confluenza del Maros nel Tibisco, a eguale distanza (160 km.) da Budapest e da Belgrado, in un punto di passaggio obbligato. Essa ha l'aspetto di centro recente, sviluppatosi su un piano regolare (per molti riguardi in modo ...
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Capostipite (Topola, Kragujevać, 1762 - Smederevo 1817) della dinastia dei Karađorđević. Il suo vero nome Giorgio (Đorđe) Petrović fu modificato dai Turchi in K. ("Giorgio il Nero"). Nel 1804 divenne il [...] contro i Turchi, che (1806) furono battuti dalle forze di K. a Mišar e dovettero sgomberare gran parte della Serbia con Belgrado. Quando (1812) la Russia, che sino allora aveva sostenuto K., concluse la pace di Bucarest con la Turchia, questa poté ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] Emilia, ha debuttato nel 1961 al Teatro Municipale di quella città in La Bohème e nello stesso anno, a Belgrado, ha fatto la sua prima apparizione all'estero in La Traviata. Da allora ha cantato sempre più frequentemente fuori d'Italia: nel 1963 ha ...
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Meteorologo, nato da genitori svedesi a Godstone, in Gran Bretagna il 15 agosto 1891. È stato uno dei principali collaboratori di V. Bjerknes (v. VII, p. 169; App. III,1, p. 235) e ha contribuito all'affermarsi [...] della Scuola di Bergen. Ha tenuto corsi a Malta, a Mosca, a Belgrado e negli Stati Uniti; è stato professore a Stoccolma e a Uppsala. Gli si debbono la scoperta (18 novembre 1919) e la descrizione dell'occlusione e il suo inserimento nel modello ...
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LAZZARO (Lazar), Hrebeljanovič
Principe serbo, figlio di Pribac, cancelliere dello zar Dušan, nato intorno al 1329 a Prilepac, morto a Kosovo nel 1389. Padrone della regione di Rudnik nel 1370, divenne, [...] la morte del re Vukasin (1371), uno dei più potenti principi serbi. Le sue terre si estendevano lungo la valle della Morava da Belgrado a Novobrdo e nelle regioni limitrofe. Non si è però mai firmato né re né zar, ma solo "knez" (comes) e sino al ...
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Fiume della Penisola Balcanica (346 km; bacino di circa 20.000 km2). Formato dai fiumi montenegrini Tara e Piva, ha per principale affluente il Lim. Dopo aver percorso la Bosnia orientale e segnato per [...] lungo tratto il confine tra le repubbliche di Bosnia ed Erzegovina e di Serbia, si getta nel Sava un centinaio di km a O di Belgrado. ...
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JOVANOVIĆ, Pavle
Vojeslav Molé
Pittore serbo, nato a Vršac nel 1859, morto a Vienna nel 1931. Per il primo periodo della sua attività sono significative le composizioni che ritraggono la vita pittoresca [...] quasi esclusivamente, e con grande successo, al ritratto (La Viennese, Moderne Galerie di Vienna, La principessa Milena, Re Nikita, Belgrado, ecc.). J. ha esposto i suoi quadri a Vienna, Parigi, Roma, Londra e Berlino.
Bibl.: Le monde illustré, 1907 ...
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Generale (Verona 1662 - Monaco 1730), al servizio dell'elettore di Baviera. Combatté fino al 1688 nelle campagne d'Ungheria successive alla liberazione di Vienna; sempre per l'elettore combatté (1701-04) [...] nominato maresciallo; inviato (1717) in Ungheria, ebbe parte notevole, alle dipendenze del principe Eugenio, nella vittoria di Belgrado; fu poi luogotenente generale delle truppe di Baviera. Lasciò un volume di Memorie, di carattere militare, edite ...
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BYLAZORA (Βυλάζορα)
G. Novak
È l'odierna Veles sul fiume Vardar, località chiave per la difesa della Macedonia settentrionale. L'anno 217 a. C. era stata conquistata da Filippo III di Macedonia (Polib., [...] di statue di donna in marmo bianco. Tutto quel che si poté trasportare si trova nel museo di Skoplje in Macedonia (Jugoslavia).
Bibl.: Spomenik, LXXI, Belgrado 1931, pp. 25-40; LXXV, Belgrado 1933, pp. 17-20; XCVIII, Belgrado 1941-1948, pp. 26-34. ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...