IZVOL′SKIJ, Alexandr Pavlovič
Mario Menghini
Uomo politico russo, nato a Mosca il 18 marzo 1856, morto a Parigi il 16 agosto 1919. A diciassette anni fu addetto al Ministero degli esteri, quindi inviato [...] , con la missione di riannodare le relazioni diplomatiche tra la Russia e il Vaticano, poi incaricato d'affari a Belgrado (1896), a Monaco (1897), e a Tōkyō (1900), infine (1903) ministro plenipotenziario a Copenaghen. Andato al potere lo Stolypin ...
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KARLOVCI (o Srijemski Karlovci; in ted. Karlowitz; A. T., 77-78)
Città della Iugoslavia, nel banato del Danubio, situata sulla riva destra di questo fiume, ai piedi della Fruška Gora, le cui pendici sono [...] la pesca. La città possiede varie scuole e chiese ed è sede di un arcivescovo greco-ortodosso. E toccata dalla ferrovia Belgrado-Subotica.
Il 26 gennaio 1699 fu conclusa nella città di Karlovci la pace fra Austria, Venezia, Russia, Polonia e Turchia ...
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Architetto, nato a Rocca Canterano il 16 luglio 1890. Copiosa la sua produzione, d'un ecclettismo evocativo degli stili d'ogni ambiente artistico e storico.
Ricordiamo soltanto: il monumento a Pio X in [...] il Palazzo Reale di Durazzo (1928-30); il piano regolatore e gli edifici pubblici di Tirana (1928-1932); le legazioni d'Italia a Belgrado (1924-26) e al Cairo (1928-30); il consolato d'Italia a Tunisi (1931-32); le case degli Italiani in Algeri (1931 ...
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Nato a Cettigne, il 1714 (vecchio stile) dicembre 1888, quale secondo figlio di Pietro, divenuto più tardi re dei Serbi-Croati-Sloveni, e di Zorka, figlia di Nicola Petrović-Niegoš, in quegli anni principe [...] la vita al colonnello di Stato maggiore Dragutin Dimitrijević-Apis e ad altri ufficiali; l'altro, del 29 giugno 1921 a Belgrado, quando si recava alla Skupština per giurare il nuovo statuto, detto del Vidovdan. L'8 giugno 1922, Alessandro sposò Maria ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] 'anno 900 dell'egira, salì al trono in seguito alla morte del padre. Dopo ripetute invasioni in Ungheria (conquista di Belgrado, 1520; vittoria sugli Ungheresi a Mohács, 1526) contrastate dagli Asburgo, che però subirono da parte di S. l'assedio di ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] , XXXI, Ragusa 1913, pp. 5-116; L. Vojnović, Dubrovnik i Osmansko carstvo, 1365-1482 (R. e l'impero ottomano), I, Belgrado, Accad. di Serbia, 1898; A. Vučetić, Dubrovnik za Kandjiskog rata (R. durante la guerra di Candia), in Program. c. k. Velikoga ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] la non accettazione volontaria sul proprio territorio di basi militari straniere.
La prima conferenza dei paesi N.A. si tenne a Belgrado dal 1° al 6 settembre 1961 con la partecipazione piena di 25 paesi di quattro continenti. Notevole era il respiro ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Mario LONGHENA
Francesco VERCELLI
Scienziato, viaggiatore e uomo politico, nato in Bologna il 20 luglio 1658, morto ivi il i° novembre 1730. Non compì studî veramente regolari: [...] seguì il bailo Pietro Civrani fino a Costantinopoli, e qui si trattenne 11 mesi e quindi attraverso Adrianopoli, Sofia, Belgrado e la Bosnia giunse a Spalato, donde una nave lo ricondusse a Venezia. Scrisse: Itinerario da Venezia a Costantinopoli ...
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LIGNE, Charles-Joseph, principe di
Scrittore e militare belga, nato a Bruxelles, sotto la dominazione austriaca, il 23 maggio 1735, morto a Vienna il 13 dicembre 1814. Trascorsa la giovinezza nel castello [...] poi in quella della successione di Baviera, salì ai posti di comando nella guerra in Crimea e nell'assedio di Belgrado (1789). Accetto alla corte di Luigi XVI, protetto da Maria Antonietta, sollecitato, sebbene rifiutasse, a mettersi alla testa della ...
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OMORTAG (o Mortagon)
Saul Mézan
Gran khān dei Bulgari dall'81 all'831. Era figlio di Krum e iniziò il suo regno con la conclusione d'un trattato di pace con Bisanzio della durata di 30 anni. Il suo stato [...] che gli appartenevano. Nell'827 tolse ai Germani la Pannonia e si stabilì saldamente a Sirmium (Srem) e a Singidunum (Belgrado) che rimasero in potere della Bulgaria fino al 1018. O. perseguitò i cristiani e fece scolpire sulla rupe di Madara la ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...