Uomo politico e giornalista dalmata, nato il 30 agosto 1847 a Cittavecchia, isola di Lesina, in Dalmazia, morto a Spalato il 27 marzo 1928. Noto per la sua italofobia clamorosa, il B. diresse dal 1871 [...] provinciale dalmata e dal 1892 anche al Consiglio dell'Impero a Vienna, nel nuovo regno iugoslavo intensificò la sua opposizione all'Italia. Fu per qualche tempo deputato a Belgrado e, dal 1919 al 1920, vicepresidente del consiglio dei ministri. ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Martini di Crespano; ripubblicato nel 1817 dal Baseggio di Bassano e nel 1818 dal Picotti di Venezia); L'Epistola al conte Alfonso Belgrado (scritta nel 1806 ma pubblicata nel 1824 col nome di Agnolo De Fasci), nella quale il D. si raccomanda al suo ...
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PERENTIN, Valerio
Bruno Marchesi
Italia • Isola d'Istria (Slovenia), 12 luglio 1909-Napoli, 7 gennaio 1998
Illustre capovoga del canottaggio italiano, aveva una frequenza cardiaca bassissima, una [...] , vinse l'oro olimpico nel 4 con. Sempre con la Pullino collezionò quattro vittorie ai Campionati d'Europa: Liegi (1929), Belgrado (1932), Budapest (1933), Lucerna (1934), oltre a un argento (Liegi, 1930) e un bronzo (Berlino 1935). Nel 1932, ai ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] via di traffico tra paesi di diversa economia, ha visto sorgere e svilupparsi sulle rive importanti capitali (Vienna, Budapest, Belgrado).
Il D. fu l’ultimo grande fiume europeo a essere internazionalizzato: solo con la convenzione di Parigi del 30 ...
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Diplomatico, nato a Palermo il 17 marzo 1843, morto a Roma il 31 marzo 1916. Avviatosi alla carriera diplomatica, fu nominato nel 1866 addetto ed inviato a Parigi, dove iniziò quella lunga e devota collaborazione [...] all'ambasciata di Vienna e vi aveva grado di consigliere quando nel 1894 fu nominato ministro plenipotenziario e destinato a Belgrado. Dopo due anni passò ad Atene, di cui resse la legazione nei giorni difficili della guerra greco-turca. Nel 1902 ...
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VIDMAR, Josip
Pedrag Matvejevic
Critico letterario, saggista e drammaturgo, nato a Lubiana il 14 ottobre 1895; è la personalità più significativa della letteratura slovena. Dal 1952 è presidente dell'Accademia [...]
Tra le opere si ricordano: Kulturni problem slovenstva ("Problema culturale della slovenità"), 1952; Meditacije, Lubiana 1954; Knjizevne kritike ("Critiche letterarie", Belgrado 1955); Polemike ("Polemiche", Lubiana 1963); Za i protiv ("Pro e contro ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] FINA fino a oggi sono da annoverare l'introduzione di campionati mondiali in vasca lunga (la prima edizione si svolse a Belgrado nel 1973) e di quelli in vasca corta (dal 1993); nel 1995 fu inserito ufficialmente nei programmi FINA il circuito di ...
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German Marshall Fund
Istituto di ricerca statunitense, con sede a Washington D.C., uno dei più importanti think tanks («serbatoi di pensiero») statunitensi. Fondato nel 1972 grazie a una donazione del [...] fra America Settentrionale ed Europa su argomenti interatlantici e di economia globale. Il G. M. F. ha 6 sedi secondarie in Europa (Ankara, Belgrado, Berlino, Bruxelles, Bucarest e Parigi) e rappresentanze a Bratislava, Stoccolma e Torino. ...
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Feldmaresciallo austriaco (Tootzen, Livonia, 1717 - Nový Jičín, Moravia, 1790), di origine scozzese. Si segnalò combattendo nella guerra dei Sette anni, contro Federico II di Prussia: nominato maggior [...] . Divenuto feldmaresciallo nel 1778, si ritirò nello stesso anno a vita privata; ma chiamato nel 1788 a dirigere le operazioni contro i Turchi, portò l'esercito imperiale di vittoria in vittoria, sino alla conquista di Belgrado (ott. 1789). ...
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REŠETAR, Milan
Slavista serbo-croato, nato a Ragusa di Dalmazia il 1° febbraio 1860. Terminati gli studî di filologia slava e classica a Vienna e a Graz, insegnò, dal 1882 al 1891; nei ginnasî di Capodistria, [...] XIII.-XV. Jahrhunderts, in Arch. für slav. Phil., XVI-XVII; Dubrovački Zbornik od g. 1520 (Miscellanea ragusea del 1520), Belgrado 1930; Bernardinov lekcionar i njegovi dubrovački prepisi (Il lezionario di B. e le sue copie ragusee), ivi 1933, ecc ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...