BASSIANA
G. Novak
Nome di una colonia romana nella Pannonia Inferiore; era situata sulla strada che collegava Syrmium (l'odierna Mitrovica) con Taurunum (l'odierna Zemun) ad oriente della moderna città [...] are dedicate Iovi Optimo Maximo e alcune iscrizioni sepolcrali.
Bibl.: C. I. L., III; W. Tomaschek, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 105, s. v., n. 2; Vjesnik Hrvatskog Arheoloskog Druètcva, V e XI; Spomenik, XCVIII, 77, Belgrado 1941-48, pp. 205-210. ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] internazionali sono state dedicate allo studio dei diversi aspetti della rivoluzione demografica: nel 1954 a Roma, nel 1965 a Belgrado e nel 1974 a Bucarest.
All'inizio dell'era cristiana, sulla Terra vivevano circa 250 milioni di persone. Ci ...
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POPOVIĆ STERIJA, Jovan
Arturo Cronia
Letterato serbo, nato il 1 gennaio 1806 a Vršac, morto ivi il 25 febbraio 1856. Studiò a Vršac, Temesvár (Timişoara), a Budapest e a Kežmarok. Ritornato in patria, [...] (La donna cattiva), Pokondirena tikva (Il villano rifatto), Ženibda i udabda (Matrimonî), Rodoljupci (I patrioti), Beograd nekad i sad (Belgrado d'un tempo e d'ora), ecc., in cui, sferzando il sentimentalismo, scolpì vivamente quadri di vita serba ...
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VELIKA KIKINDA (ungherese Nagykikinda; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Città della Voivodina, nel Banato del Danubio, Iugoslavia. È situata sulla fertile piana alla sinistra del Tibisco, a 63 m. s. m., [...] 'Ungheria (verso NE.) e l'importante tronco a S. verso Veliki Bečkerek, su cui si istradano le comunicazioni da Budapest per Szeged a Belgrado. La popolazione era di 26.795 ab. nel 1910; diminuita a 25.774 ab. nel 1921 per effetto della guerra, è di ...
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serbo-turca, guerra
Guerra combattuta tra il 1876 e il 1878 tra la Serbia e la Turchia. Nel 1875 la rivolta dei cristiani dell’Erzegovina e poi della Bosnia contro il dominio ottomano provocò nel principato [...] il Montenegro, suo alleato, poté avanzare in Erzegovina. L’esercito turco, vittorioso nella battaglia di Aleksinac, si diresse verso Belgrado, ma fu costretto ad accettare una tregua imposta dalle potenze europee. Il conflitto si riaprì poco dopo con ...
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Laudon, Ernst Gideon barone di
Feldmaresciallo austriaco (Tootzen, Livonia, 1717-Nový Jičín, Moravia, 1790), di origine scozzese. Si segnalò combattendo nella guerra dei Sette anni, contro Federico II [...] . Divenuto feldmaresciallo nel 1778, si ritirò nello stesso anno a vita privata; ma chiamato nel 1788 a dirigere le operazioni contro i turchi, portò l’esercito imperiale di vittoria in vittoria, sino alla conquista di Belgrado (ott. 1789). ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] prevalentemente militare. Piccoli centri urbani si formarono intorno agli accampamenti (Viminacium [odierna Kostolac], Singidunum [odierna Belgrado] ecc.). Fuori di questi e di alcune fondazioni imperiali (Scupi [odierna Skopje], Tropaeum Traiani ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] il grande teatro lirico di Odessa e prese parte nel 1873 al concorso internazionale per il monumento a Michele Obrenovič a Belgrado, vincendo il secondo premio.
Fra i suoi più importanti lavori si segnalano: il palazzo della Cassa Agricola di Imola ...
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Lievore, Carlo
Giorgio Reineri
Italia • Carrè (Vicenza), 10 novembre 1937-Torino, 10 ottobre 2002 • Specialità: Lancio del giavellotto
È stato un grande e, per certi versi, sfortunato lanciatore di [...] giavellottista azzurro, avendo stabilito il primo dei suoi sei record nazionali nel 1957, con 74,00 m. Agli Europei di Belgrado del 1962 non andò oltre il sesto posto. Gli infortuni al gomito e alla spalle ne limitarono la carriera, che aveva ...
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Principe di Transilvania, re eletto d'Ungheria. Nacque nel 1580. Rimasto orfano a tredici anni, dovette provvedere a sé stesso e perciò abbandonò gli studî. Passò la giovinezza alla corte di Sigismondo [...] Andrea Báthory e poi accanto a Mosé Székely, martire della libertà transilvana. Dopo la caduta di Székely (1603), riparò a Belgrado presso i Turchi. I compagni d'armi già allora lo elessero a principe, ma l'elezione, per motivi di forma, incontrò ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...