TRIESTE (XXXIV, p. 327; App. I, p. 1069; II, 11, p. 1020)
Angelo TAMBORRA
Giorgio Valussi
La sistemazione territoriale uscita dal trattato di pace del 10 febbraio 1947, entrato in vigore il 15 settembre, [...] d'Italia e il rinvio delle elezioni amministrative (6 settembre 1951) - sottolineavano il nuovo orientamento che trovò conferma con la firma a Belgrado il 14 settembre 1951 di un accordo per gli aiuti militari da parte degli S.U.A. in base al Mutual ...
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LADISLAO I (László) il Santo, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Nacque verso il 1043 in Polonia, dove suo padre, il principe (più tardi re) Béla, era in esilio e aveva sposato la principessa Rycheza, [...] contro le orde orientali, come nella splendida vittoria riportata sugli Uzi presso Kerlés o Cserhalom (1068) e nell'assedio di Belgrado (1072). Nel 1073 L. andò, per incarico di suo fratello maggiore Géza, prima in Russia, poi in Moravia, a chiedere ...
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Uomo politico bulgaro, nato il 18 giugno 1882 a Radomir. Nel 1902, dopo studî compiuti in modo non regolare per la povertà della sua famiglia, si dedicò all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, [...] . L'insurrezione comunista del 1923, da lui guidata, fu però soffocata e D. costretto a fuggire all'estero. Riparò a Belgrado e a Vienna e quindi (1924) a Mosca, dove fu nominato commissario per l'emigrazione e membro dell'Ispolkom, organo direttivo ...
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LUIGI II re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Figlio di Ladislao II, nato il 2 luglio 1506, morto il 29 agosto 1526, regnò dal 1516. All'età di 9 anni, fu fidanzato a Maria d'Asburgo, figlia di Filippo [...] sultano e per domandare la continuazione della tregua, fu arrestato e tenuto prigioniero. Il sultano adirato rispose occupando Belgrado e la fortezza di Sabac. L'esercito ungherese avviatosi per liberare questa fortezza dall'assedio giunse in ritardo ...
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NAGĀRAH, Yisrā‛ēl
Umberto Cassuto
Poeta ebreo, nato verso il 1555 a Ṣěfat (Ṣafad) in Palestina, vissuto lunghi anni a Damasco e poi a Gaza, dove morì nel 1628. Compose, oltre a varî scritti di minore [...] e un'altra ancora assai più ampia (346 composizioni, più una in appendice) a Venezia (1599-1600), ristampata con omissioni a Belgrado (1838). Una raccolta di suoi scritti varî, Mēmē Yisrā'ēl (Le acque d'Israele), fu stampata in appendice all'edizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] Fiume, occupata da Gabriele D’Annunzio nel settembre 1919, è sgomberata e proclamata città libera, ma nel gennaio 1924 Roma e Belgrado si accordano per la sua annessione (quasi integrale) all’Italia.
Gli Sloveni e i Croati in Italia e gli Sloveni in ...
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SUBOTICA (Maria Teresiopoli; A. T., 77-78)
Ferdinando Milone
Città della Iugoslavia, situata nell'estremità settentrionale dello stato, a una decina di chilometri appena dal confine con l'Ungheria, di [...] maggior parte dei centri urbani della regione, è priva di vie acquee notevoli; ma, trovandosi sulle linee internazionali Budapest-Belgrado, Oradea Mare (Nagy Várad)-Osijek, e facendo capo ad essa molte altre linee interne, è nodo ferroviario assai ...
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SUBAŠIČ, Ivan
Oscar Randi
Uomo politico, nato a Velika Gorica (Zagabria) nel 1890. Avvocato di provincia nel luogo nativo, membro attivo del Partito dei contadini, venne alla ribalta nella politica [...] Iugoslavia, alcun capo-partito serbo, ed eliminando dall'amministrazione gli elementi serbi. Quando Tito entrò con l'armata rossa a Belgrado, S. vi accorse, poi insieme con Kardelj (rappresentante di Tito) si recò a Mosca e Londra, dove l'accordo ...
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Olimpiadi estive: Barcellona 1992
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade XXV
Data: 25 luglio-9 agosto
Nazioni partecipanti: 169
Numero atleti: 9356 (6652 uomini, 2704 donne)
Numero atleti italiani: 318 (240 [...] .
La città catalana vinse alla terza votazione con 47 voti contro i 23 di Parigi, i 10 di Brisbane, i 5 di Belgrado. Si malignò a lungo sul fatto che Barcellona non avesse raccolto la maggioranza già alla prima votazione. Probabilmente non è lontana ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] diverse, 1849, ms. 28, nn. 170, 172; Lettere Min. Legazione di Porta ottomana 1848-1850, ms. 15, nn.730-742; Consolati nazionali, Belgrado 1847-1859, nn. 6, 82; Roma, Arch. del Museo centrale del Risorgimento, bb. 3/55, 9/30 (4, 5, 6), 593/51 ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...