AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] dintorni di Pécs. Furono ancora A. e Giovanni, nel luglio dello stesso anno, ad accompagnarlo nell'eroica sortita da Belgrado, circondata dai Turchi, quando, contro l'ordine dello stesso Hunyadi, il Capestrano attraversò il fiume Sava su una piccola ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] VI d'Asburgo, che, dopo aver inflitto una grave sconfitta agli Ottomani a Petervaradino (1716), cinse d'assedio e conquistò Belgrado.
Trasferito in data imprecisata nel collegio dei gesuiti di Prato il M. si dedicò agli studi grammaticali di latino ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] del Colli il C. si manterrà costantemente fedele, così come alla prudente direttiva africanista dell'Agnesa.
Trasferito a Belgrado il 22 ottobre 1913 con il grado di secondo segretario di legazione, la pratica rapidamente acquisita dell'ambiente ...
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MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] famiglia, il M. intraprese gli studi liceali e di conservatorio, e frequentò corsi di danza classica con Elena Poliakova a Belgrado. Trasferitosi a Berlino nel 1926, si iscrisse alla Labanschule di Herta Feist, che lo rese familiare con le nuove ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] progettata spedizione contro i Cristiani. Trattenuto a lungo a Ragusa a causa di una malattia, il Rincon fu ricevuto a Belgrado da Solimano soltanto il 5 luglio quando era ormai troppo tardi per richiamare indietro l'armata turca, che venne fermata ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] ritorno in Italia lasciando in Serbia il phagotus.Il caso volle che alcuni anni più tardi, in seguito alla conquista di Belgrado da parte del sultano Solimano nel 1521, il phagotus fosse portato in Italia e capitasse nuovamente nelle mani del suo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] sul fronte di guerra dal Pungolo di Napoli, il C. partì per i Balcani. Dopo aver contribuito a organizzare a Belgrado una formazione di volontari, composta da garibaldini italiani, serbi di Ungheria e da croati, raggiunse Bucarest, dove il 21 maggio ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] destinato a Teheran (1924-26) e a Lisbona (1926-28); dal marzo 1928 al 19 giugno 1935 fu ministro d'Italia a Belgrado.
Qui, il G., ancora una volta assertore della necessità di accordi duraturi con la Jugoslavia e di un compromesso italoslavo per l ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] Stato libero, acconsentì infine a sciogliere la Costituente, ancora esule a Porto Re. Si trasferì poi con i familiari a Belgrado. Si hanno pochissime informazioni sui successivi dieci anni della sua vita. Si sa che, abbandonata la politica, si dedicò ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] cure e attenzioni) e seminario, gareggiando tra di loro, operavano in perfetta osmosi. In seminario studiavano M. Cesarotti, I. Belgrado, C. Sibiliato, G. Brunacci ed entravano G. Poleni e G. B. Morgagni per fornire la loro competenza scientifica al ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...