MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] , il duca Carlo di Lorena e il conte palatino Filippo Guglielmo. Dopo il ritorno a Padova ricevette la notizia della caduta di Belgrado in mano dei Turchi (15 novembre).
Alla morte di Alessandro VIII (1° febbr. 1691) e apertosi il conclave, ci furono ...
Leggi Tutto
PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] le sole opere che impegnarono a rotazione continua il giovane Pavarotti, dapprima nei teatri minori italiani, poi a Belgrado, Amsterdam, Vienna (dove l’ascoltò Herbert von Karajan), Dublino, Londra (dove sostituì Giuseppe Di Stefano e venne invitato ...
Leggi Tutto
ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] La vita del giorno; nel 1902 intervistò Gabriele D’Annunzio) e infine a direttore; bruciando le tappe, fu quindi corrispondente da Belgrado per Il Giornale d’Italia, passò per poco alla Gazzetta di Venezia e infine tornò a Milano, alla redazione del ...
Leggi Tutto
TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] balcaniche.
Rientrano in questa condotta di politica estera il tentativo di stabilire un consolato italiano con finalità politiche a Belgrado, dove fu inviato Marcello Cerruti, cui si opponeva la Russia, che vi vedeva un progetto liberale e che ...
Leggi Tutto
PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] Konzerthaus di Vienna (Lista, 1988, pp. 22, 32) ed espose alla Première Zenit Exposition Internationale de l’Art Nouveau di Belgrado, organizzata da Liubomir Mitzitch (Crispolti, 2010, p. 221; Crescentini, 1980, p. 611).
Fra il 1924 e il 1925 si recò ...
Leggi Tutto
MIGLIONICO, Andrea
Mario Epifani
MIGLIONICO, Andrea. – Nacque il 30 nov. 1662 nel borgo lucano di Miglionico da Francesco de Marrella e da Porzia de Raucio. Il cognome con cui è noto gli sarebbe stato [...] di F. Solimena (Fontana, p. 132). Sono datate al 1695 due tele (S. Pietro d’Alcantara e la Battaglia di Belgrado) inserite nel soffitto della chiesa della Ss. Trinità presso Baronissi, nel Salernitano, nella quale si trova pure un Paradiso attribuito ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] mezzi - impegnativo soprattutto il passaggio dei fiumi, in particolare della Sava, su grandi ponti di barche - destinati all'assedio di Belgrado. Nel corso di questo, anche se il comando supremo spetta all'elettore di Baviera, il C. svolge compiti di ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] C. L’uomo del dialogo, Milano 1993; C. Stokelj, La S. Sede e la Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa. Belgrado, Madrid, Vienna 1975-1989, Roma 1994, passim; E.J. Gratsch, The Holy See and the United Nations, 1945-1995, New York 1997 ...
Leggi Tutto
TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] in prima persona una spedizione contro i Sarmati occupandone il territorio con la città principale di Singidunum (l’odierna Belgrado), ma si rifiutò di renderla ai Romani, tenendola invece in sua potestà. Poco più tardi Teodemiro marciò attraverso la ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] colossali dei Padri dell'Antico e del Nuovo Testamento in finto bronzo, e furono celebrati in un poemetto di P.A. Belgrado (1782).
Successivamente il G. fu chiamato con lo stesso Barozzi a Forlì ad affrescare il Trionfo della Fede nel soffitto della ...
Leggi Tutto
belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...