Figlio (Belgrado 1876 - ivi 1903) di Milan, nel 1889, avendo il padre abdicato, fu proclamato re sotto un consiglio di reggenza, che egli esautorò nel 1893 con un colpo di stato. Fu costretto a subire [...] le alterne fasi della vita coniugale dei genitori i quali nel 1894, annullato il divorzio, tornarono in patria, e il padre riprese praticamente il governo. Il matrimonio, celebrato il 4 agosto 1900, con ...
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Uomo politico serbo (Belgrado 1876 - ivi 1935). Deputato dal 1906, dopo la morte di S. Novaković (1915) assunse la guida del partito progressista serbo. Del neocostituito regno dei Serbi, Croati e Sloveni, [...] la futura Iugoslavia, fu ministro dell'Interno (1921-22) e degli Esteri (1924 e 1927-32); come tale siglò un trattato di amicizia con la Francia (1927), ratificò (1928) gli accordi conclusi con l'Italia ...
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Generale serbo (Ivanjica 1893 - Belgrado 1946). Partecipò alle guerre balcaniche e alla prima guerra mondiale. Allo scoppio della seconda guerra mondiale era colonnello. Dopo il crollo iugoslavo raccolse [...] intorno a sé, sulle montagne della Bosnia, delle formazioni di cetnici, con le quali iniziò da una parte la resistenza ai Tedeschi e dall'altra, dopo il luglio 1941, la lotta contro i partigiani di Tito. ...
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Figlio (Belgrado 1923 - Los Angeles 1970) di Alessandro I; dopo l'uccisione del padre a Marsiglia fu proclamato re (10 ott. 1934) sotto la reggenza dello zio, il principe Paolo. Quando questi fu deposto [...] dal gen. D. Simović (27 marzo 1941), P. esercitò il potere per poche settimane, fino all'invasione del paese da parte delle truppe dell'Asse. Costituito a Londra un governo in esilio, P. garantì inizialmente ...
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Figlio (Kragujevac 1823 - Belgrado 1868) ultimogenito di Miloš, fondatore della dinastia degli Obrenović. Dopo l'abdicazione del padre e la morte del fratello maggiore Milan (1839), fu nominato knez di [...] Serbia dalla Sublime Porta; le sue tendenze russofile spinsero la fazione dei costituzionali, filoturchi e già responsabili dell'abdicazione del padre, a sollevarsi e a destituirlo (1842). Esiliato, M. ...
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Fondatore (Debrinje 1780 - Belgrado 1860) della dinastia degli Obrenović e dello stato serbo. Di origini contadine, nel 1807 si unì alle forze di Karađorđe, capo della rivolta contro il dominio ottomano. [...] Morto il suo fratellastro, Milan Obrenović (1810), M., il cui cognome originario era Todorović, divenne suo erede e ne assunse il cognome. Dopo la sconfitta di Karađorđe (1813), M. fu nominato dalla Porta ...
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Figlio (Belgrado 1844 - ivi 1921) di Alessandro, principe di Serbia dal 1858, quando il padre fu detronizzato, visse in esilio, prima a Ginevra, quindi in Francia; ufficiale nell'esercito francese, si [...] distinse nella guerra con la Prussia (1870-71). Nel 1875 accorse in Bosnia per partecipare all'insurrezione ivi scoppiata contro i Turchi e nel 1883 sposò Zorka, figlia di Nicola I del Montenegro. Estintasi ...
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Uomo politico iugoslavo (Vienna 1912 - Belgrado 1953), figlio di Francè; insieme a E. Kardelj fu a capo prima del Fronte di liberazione della Slovenia; poi (1945-46) del governo della Repubblica popolare [...] slovena, quindi a Belgrado divenne ministro dell'Industria e presidente del consiglio economico federale, ottenendo buoni risultati nel sottrarre la Iugoslavia all'isolamento economico conseguente, nel luglio 1948, alla rottura con il Cominform. ...
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Uomo politico serbo (Šabac 1833 - Belgrado 1922); dopo aver studiato all'estero, divenne (1859) uno dei primi membri del partito liberale e come tale fu esiliato al tempo del principe Miloš (1859-60), [...] dopo la morte del quale tornò in Serbia, dove fu arrestato. In seguito al bombardamento di Belgrado (1862), fu inviato a Londra dal partito liberale perché cercasse di influire sul governo e sull'opinione pubblica favorevoli alla Turchia. Si recò ...
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Uomo politico (Martinići, Montenegro, 1872 - Belgrado 1947); membro del partito nazionalista montenegrino, fu ministro delle Finanze (1906); divenuto nel 1907 presidente del Consiglio, entrò presto in [...] . Fu tra i delegati iugoslavi alla conferenza della pace, nel 1919-20. Membro dell'Assemblea costituente, fu poi governatore della Banca nazionale di Belgrado. Ha scritto: Le Monténégro, son passé et son avenir (1918); Question de Scutari (1919). ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...