Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] . Lavorò successivamente presso il Centro per la teoria letteraria e artistica (Centar za teoriju knjževnosti i umetnosti) a Belgrado e, in qualità di drammaturgo, presso il teatro belgradese Atelje 212. Soggiornò in Francia come lettore di lingua ...
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Viaggiatore scozzese (Reelick, Inverness-shire, 1783 - ivi 1856). Dopo un viaggio giovanile nell'India occid., intraprese una spedizione nel Himālaya (1815), giungendo alle sorgenti del Giamna e del Gange. [...] Visitò poi la Persia settentr. (1821); in missione diplomatica, si portò da Belgrado a Costantinopoli e quindi, a cavallo, a Teheran (1833-34). ...
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BOLDÙ, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gerolamo, dei Boldù di San Marciliano, nacque a Venezia verso il 1475. Fu dei Quaranta e nel 1506 fu eletto nella magistratura dei Cinque Savi agli [...] , Civ. Museo Correr, cod. Cicogna 378; G. Priuli, Pretiosi frutti del Magg. Consiglio, I, p. 104; Ibid., cod. Cicogna 2996, fasc. Belgrado; Arch. di Stato di Venezia: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 58; M. Sanuto, Diarii, VII, VIII, X ...
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Uomo politico croato (Jastrebarsko 1879 - Washington 1964). Alla morte di S. Radić (1928) divenne presidente del partito dei contadini croati e si dichiarò fautore di una "unione personale" fra Croazia [...] e Serbia sotto Pavel Karađorđević. In opposizione al centralismo di Belgrado, concluse (1939) con D. Cvetković un compromesso che assicurava alla Croazia ampia autonomia, entrando nel governo come vicepresidente del Consiglio. Durante la seconda ...
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Uomo d'armi e ingegnere militare (n. 1466 - m. 1529); sconfisse più volte i Tedeschi (1508), che invadevano il Cadore, mettendoli in fuga; poi (1513) difese la fortezza di Osoppo costringendo gli Imperiali [...] a levare l'assedio; fu creato da Venezia conte di Belgrado. ...
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Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] ripetute invasioni in Ungheria (conquista di Belgrado, 1520; vittoria sugli ungheresi a Mohács, 1526) contrastate dagli Asburgo, che però subirono da parte di S. l’assedio di Vienna (1529), nel 1541 riuscì ad annettere definitivamente parte del Paese ...
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Storico e letterato croato (Lepoglava, Zagabria, 1879 - Zagabria 1931), prof. di storia nell'univ. di Zagabria (dal 1908). Scrisse numerosi saggi di storia croata, della Dalmazia e dell'Albania. Antiserbo [...] e magiarofilo, fu condannato (1920) a due anni e mezzo di carcere dal regime di Belgrado; entrato nel Partito croato dei diritti, appoggiò S. Radić nella lotta per l'indipendenza della Croazia. Ucciso Radić, ne divenne di fatto il successore durante ...
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Diplomatico austriaco (Vienna 1844 - ivi 1910); addetto alla legazione austro-ungarica presso il regno d'Italia (1867) e segretario di legazione a Parigi (dal 1868). Come agente diplomatico e console generale [...] a Sofia, appoggiò (1881) il colpo di stato del principe di Battenberg. Ambasciatore straordinario a Belgrado (1886), fu poi ambasciatore a Parigi (1903-10). ...
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Generale (Königsberg 1673 - Meuselwitz, Altenburg, 1763). Combatté al servizio dell'Austria contro i Turchi (1697-99) e nella guerra di successione spagnola. Dopo un periodo (1709-15) trascorso al comando [...] dell'esercito di Augusto II di Polonia, rientrato nell'armata imperiale partecipò alla occupazione di Belgrado (1717) e combatté in Italia (1718-19). Dal 1721 feldmaresciallo, dopo una parentesi diplomatica a Berlino (1726), ebbe (1737) il comando ...
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Scrittore serbo (Senta 1855 - Soko Banja, Niš, 1906). Nei suoi racconti rievocò l'ambiente patriarcale della natia Voivodina (Pop-Ćira i pop-Spira "Pop Ćira e pop Spira", 1898) e descrisse la vita a Niš [...] (Ivkova slava "La festa di Ivko", 1895; Zona Zamfirova, 1903) e alla periferia di Belgrado (Kir Geras "Padron G.", 1907) con toni affettuosamente umoristici, che si trasformano in satira pungente nel descrivere la penetrazione in Serbia della civiltà ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...