GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il Danubio verso i confini meridionali dell'Ungheria indusse G. Hunyadi, da poco tempo presente a Buda, a muoversi verso Belgrado, la cui rocca, posta al crocevia dei corsi del Danubio e della Sava, costituiva l'ultimo baluardo meridionale del Regno ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] e il Benvoglienti furono tra i primi ad avere la notizia della vittoria ottenuta da Giovanni Hunyadi sui Turchi a Belgrado, notizia che comunicarono il 3 luglio alla Repubblica senese. Nel 1460, di fronte al profilarsi, nuovamente, del pericolo di un ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] la Polonia e la Boemia. Ancora al servizio del re d'Ungheria come "consiliarius", morì nei primi mesi del 1484 a Belgrado, ove venne sepolto.
Gli Sforza, suoi antichi protettori, si preoccuparono di facilitare il ritorno in patria della vedova e dei ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] parte infatti si implicava nelle maggiori questioni politiche magiare (Dieta di Bács, elezione del conte palatino, difesa di Belgrado), come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo di Pécs e cancelliere del Regno ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] alla illustre protezione del principe Eugenio di Savoia, perì appena ventunenne nell'agosto del 1717 durante l'assedio di Belgrado, precedendo di cinque anni la morte del padre. Del ramo primogenito sopravvisse al C., pertanto, solo il pronipote ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Persiani, poi dei Saraceni e dei Turchi, per arrivare alla fine del primo libro alla vittoria di Federico III a Belgrado. Nel secondo, dopo la narrazione delle vicende ungheresi fino all'avvento di Mattia Corvino, all'assedio e distruzione di Corinto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] francesi tesi a separare la Polonia dagli Imperiali. Né l'offensiva si bloccò a Buda. Il 6 sett. 1688 anche Belgrado fu sotto il controllo asburgico.
In tutto questo, intanto, non si sopiva l'iniziativa francese. Luigi XIV aspettava infatti il ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...