Rivoluzionario, diplomatico e critico letterario russo (Mosca 1871 - Losanna 1923). Figlio di un ingegnere polacco, studiò alla scuola tecnica superiore di Mosca, frequentando i circoli studenteschi rivoluzionarî [...] superflui", 1905; O buržuaznosti modernistov "Sul carattere borghese dei modernisti", 1908; Leonid Andreev, 1910; V. G. Belinskij, 1911; N. A. Dobroljubov, 1912) sviluppò una forte polemica contro il decadentismo, indicando altresì i criterî positivi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] che attraversano tutta la storia culturale della Russia. Tra gli occidentalisti sono attivi T. Granovskij, A. Herzen e Belinskij, vero leader dello schieramento, giornalista e critico veemente e geniale, le cui idee favoriranno il multiforme sviluppo ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] di Herzen; anarco-ribellistica e antitedesca quella di Bakunin; democratico-utopistica e letterariamente 'realistica' quella di Belinskij; legata a intellettuali di rango sociale declassato e portatori di radicalità crescente quella di Černyševskij e ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] del marxismo da parte di Plechanov. Essa si compì riprendendo la tradizione dei democratici rivoluzionari russi: in particolare, Belinskij, Herzen e Černysevskij. Ciò significò, di fatto, il collegamento, seppure al di là di un ampio arco di ...
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