Letterato russo (Uderevka, Voronež, 1813 - Novi Ligure 1840). Intorno a lui si raccolse a Mosca un gruppo di giovani ("circolo Stankevič") di tendenze idealistiche e liberali, che ebbe grande importanza [...] per la cultura russa dell'epoca. Ne facevano parte, fra gli altri, K. S. Aksakov, V. G. Belinskij e M. A. Bakunin. Su tutti S. esercitò, con la sua vasta cultura e con la purezza dei suoi ideali, un forte influsso, documentato dal suo epistolario e ...
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Storico della letteratura russa ed etnografo (Saratov 1833 - San Pietroburgo 1904). Principale esponente della scuola positivista russa, dedicò numerosi studî ai più varî aspetti della storia letteraria [...] Russia (Obščestvennoe dviženie v Rossii pri Aleksandre I "Il movimento sociale in Russia sotto Alessandro I", 1871; Belinskij, 1876; Istorija russkoj etnografii "Storia dell'etnografia russa", 4 voll., 1890-91; Istorija russkoj literatury "Storia ...
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Nome letterario del critico e storico russo Razumnik Vasil´evič Ivanov (n. Tbilisi 1878 - m. 1946). Creatore e teorico di un movimento filosofico-letterario che si chiamò "scitismo"; scrisse l'Istorija [...] russkoj obščestvennoj mysli ("Storia del pensiero sociale russo", 2 voll., 1907), e monografie su Herzen (1920), Majakovskij (1922), Belinskij (1923), Saltikov-Ščedrin (1930). ...
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Scrittore ucraino (Osnova, Char´kov, 1778 - Char´kov 1843); cominciò a scrivere a cinquant'anni, dapprima in russo, poi (1830-40) compose in ucraino i racconti che gli diedero la maggiore fama. I suoi [...] ("La strega di K."). Importante il suo romanzo Pan Chaljavskij ("Il signor Ch.", 1839), che ottenne il riconoscimento di Belinskij, e la sua produzione teatrale, nella quale spicca la commedia Priezžij iz stolicy, ili Sumatocha v uezdnom gorode ("L ...
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Editore e pubblicista russo (Mosca 1810 - Pavlovsk 1889). Tra i maggiori rappresentanti dell'editoria giornalistica russa del 19º sec., collaborò alla redazione del Žurnal Ministerstva Narodnogo Prosveščenija [...] cui diresse la rivista Otečestvennye zapiski ("Memorie patrie"), seppe valersi della collaborazione dei migliori scrittori contemporanei, da M. Ju. Lermontov a I. S. Turgenev a F. M. Dostoevskij, da V. G. Belinskij a T. N. Granovskij ad A. I. Herzen. ...
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Critico e pubblicista russo (n. Znamenskoe, Lipeck, 1840 - m. annegato presso Dubbel´no, Jūrmala, 1868). Polemista tra i più radicali del nichilismo russo, svolse una febbrile attività per diffondere, [...] poetica di Puškin, si ricordano: Bazarov (1862), sul protagonista di Otcy i deti di Turgenev; Motivy russkoj dramy ("I motivi del dramma russo", 1864); Razrušenie estetiki ("La distruzione dell'estetica", 1865); Puškin i Belinskij ("P. e B.", 1865). ...
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Rivoluzionario, diplomatico e critico letterario russo (Mosca 1871 - Losanna 1923). Figlio di un ingegnere polacco, studiò alla scuola tecnica superiore di Mosca, frequentando i circoli studenteschi rivoluzionarî [...] superflui", 1905; O buržuaznosti modernistov "Sul carattere borghese dei modernisti", 1908; Leonid Andreev, 1910; V. G. Belinskij, 1911; N. A. Dobroljubov, 1912) sviluppò una forte polemica contro il decadentismo, indicando altresì i criterî positivi ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] della filosofia hegeliana. Nel 1841 T. tornò in Russia, dove si legò a circoli progressisti del tempo, conobbe V. G. Belinskij e giurò a sé stesso di combattere contro la servitù della gleba. Solo più tardi però questo giuramento trovò eco nel suo ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] con una serie di testi shakespeariani e realizzò film biografici come Pigorov (1947), Premio di Stato nel 1948 e Belinskij (1953), opere caratterizzate da un parziale abbandono delle tecniche sviluppate durante gli anni della FEKS. Le ultime opere di ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] , contenente varie traduzioni, corredate di studio critico, di poesia (A.A. Blok), prosa (Čechov) e pensiero (V.G. Belinskij, K.I. Čukovskij) russi ottenne un successo enorme: molti noti intellettuali italiani, come C. Rebora e G. Prezzolini, ne ...
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