CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] poi il De Dominici, "tutte le dipinture a fresco, così della cupola, come del coro, sono opera di BelisarioCorenzio"), gli affreschi della sacrestia e della cappella del tesoro, documentati appunto al 1590, sono oggi scarsamente leggibili per i ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] dovrebbe essersi dunque inserito nel cantiere nel 1637, anno cui corrispondono gli ultimi pagamenti all'ormai anziano BelisarioCorenzio e forse proprio grazie a un'intercessione di quest'ultimo. A ciò seguirebbero effettivamente gli affreschi della ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista BelisarioCorenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] decorazione ad affresco, che nel secondo decennio trovava proprio nel Corenzio uno dei più importanti esecutori per i cicli del palazzo reale a Napoli, ai quali il D. in varie riprese partecipò con scene ancora non bene identificate (Pacelli, 1984). ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] 94-97, 360-371).
Consapevolmente integrato nella tradizione della pittura di battaglie, inaugurata proprio a Napoli da BelisarioCorenzio e poi continuata da Aniello Falcone e Scipione Compagno, il G. sembra piuttosto impressionato dall'esperienza di ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] (già a Roma, coll. Sili) - attestano l'influenza del chiaroscuro tintorettesco e indubbiamente ammanierato di BelisarioCorenzio, corifeo napoletano di quegli anni, e suggeriscono ascendenze anche più palesemente controriformate, e sempre napoletane ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di BelisarioCorenzio, si distinse per aver collaborato [...] agli affreschi per la sala degli ambasciatori del palazzo reale a Napoli, realizzati per la maggior parte da Belisario, ma è impossibile precisare quale parte ebbe nella decorazione. Inoltre sempre per il palazzo reale realizzò due dipinti ...
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