GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] 'Accademia dei Travagliati (motto "Donec impurum") e strinse amicizia con i senesi di spicco, fra i quali Giugurta Tommasi e Belisario Bulgarini. A nome dell'Accademia, il G. e Tommasi pronunciarono orazioni in lode di Cosimo I, divenuto granduca nel ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] , nella Hofoper di Vienna, il B. creò le scene:
1836: Mosè (Rossini, 4 aprile); Puritani e Cavalieri (Bellini); Belisario (Donizetti); Die Spanier in Peru (balletto, G. Galzerani); Jessonda (L. Spohr).
1837: Torquato Tasso (Donizetti); Der treue Arzt ...
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Vedi PESARO dell'anno: 1965 - 1996
PESARO (Πισαῦρον, Pisaurum, etnico Pisaurensis)
G. Annibaldi
Città della Regione vi augustea situata alle foci del fiume omonimo (Pisaurus, attuale Foglia) sulla costa [...] . C. ebbe una fiorente industria laterizia. Durante la guerra gotica Vitige ne distrusse le mura, che furono restaurate da Belisario (Proc., Bell. Goth., iii, 11). Incendiata da Totila fu riconquistata da Narsete. Sotto l'esarcato di Ravenna, salì di ...
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ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] 46, interpretato da F. Cerrito e A. Saint-Léon) e ripreso più volte.
Qualche successo raccolse anche il suo Belisario (tratto dall'opera di G. Donizetti) che pure alla prima rappresentazione non aveva riscosso alcun entusiasmo. Non dispiacquero anche ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] di Carthago Nova. Invase dai Vandali nel 5° sec., fecero parte dei loro domini dell’Africa settentrionale. Occupate da Belisario (533), con l’allentarsi dei legami bizantini divennero indipendenti, finché nel 768 passarono agli Arabi.
Nell’11° sec ...
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. È la più grave delle tre voci femminili (soprano, mezzo-soprano, e contralto). La sua estensione normale è la seguente:
Alcune celebri cantanti del passato, pur essendo veri contralti, avevano un'estensione [...] di Maffio Orsini nella Lucrezia Borgia e di Pierotto nella Linda di Chamounix, quanto parti di donna nell'Anna Bolena, nel Belisario e in altre opere. Oltre che in queste e in altre degli stessi celebri autori, il contralto ebbe importantissime parti ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] morì Pio V, nel 1572, Cosimo I, ora granduca di Toscana, inviò a Roma Bartolomeo Concini, suo primo segretario, e Belisario Vinta. Concini alloggiò presso l'ambasciatore ma, a dire di quest'ultimo, non tenne conto dei suoi suggerimenti. Il Medici non ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 235), è quasi certo che questi mercatores esterni improvvisamente scomparsi venissero da Roma, testé caduta in mano a Belisario e assediata da Vitige. Certo, la descrizione cassiodoriana delle coste "istriane" ricche di stagni marini e protette da ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] pp. 298, 315 s., 321, 385 s.; F. Ramorino, Cornelio Tacito nella storia della coltura, Milano1898, pp. 48 s.; S. Fusai, Belisario Vinta…, Firenze 1905, p. 55 n.2; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo"..., Padova1921, pp. 145 s., 154 s., 160, 214 ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] del D. cominciassero a mostrare apertamente segni di stanchezza. Peraltro nel 1841 cantò a Vienna e nel 1842 alla Scala (un Belisario di Donizetti con Loretta Brambilla, la Strepponi e G. Ronconi) e a Parigi, con tale intatto vigore che lo stesso ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...