STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] letterati in rapporti con Strozzi, come Iacopo Mazzoni e Orazio Capponi, rende ragione il carteggio strozziano con il senese Belisario Bulgarini, iniziato nel 1579 (Siena, Biblioteca comunale, D VI 9, da c. 188r). Fu eletto console all’Accademia ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] suo figlio naturale, con privilegio che diede origine a lunghissime contese con Sforza Appiani, discendente in linea diretta da Belisario, fratello di Iacopo III Appiani. Tornato a Piombino, l'A. continuò ad alienarsi gli Anziani e il popolo, negando ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] di padre). L'ospizio, finché visse il B., non ebbe un regolamento scritto (soltanto il suo successore, l'avv. Belisario Cristaldi, ne compilò il primo): i ragazzi, impiegati presso gli artigiani romani, trascorrevano la giornata fuori dall'istituto ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] siciliano, S. fu occupata dai Vandali, da Odoacre, dai Goti, che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] la consacrazione della basilica di Desiderio, fatta da Alessandro II nel 1071; gli affreschi della cupola sono di Belisario Corenzio (alcuni rifatti da Pietro Paoletti nel 1830); quelli del coro di Carlo Mellin detto il Lorenese; quelli ...
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TRISSINO, Gian Giorgio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Vicenza l'8 luglio 1478, morto a Roma nel 1550. Esiliato dalla sua città e privato dei beni per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore [...] - e con un alto fine morale. Tratta della guerra tra i Goti e i Bizantini per la conquista d'Italia: eroe principale Belisario, che nella gravità dei suoi discorsi e dei suoi gesti anticipa Goffredo di Buglione. La fonte è Procopio; guida, l'Arte ...
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MARCHIONNI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici, che s'inizia da Angelo, nato a Firenze verso la metà del Settecento, morto nel 1802. Cominciò con gli Accademici fiorentini e passò poi per varie compagnie [...] Chiara di Rosemberg, Elisabetta o gli esiliati in Siberia, ecc. Per Donizetti scrisse i libretti: L'esule di Roma e Belisario. Teresa Bartolozzi (nata nel 1785, morta nel 1879), detta "la Gegia (vezzeggiativo fiorentino del nome), cugina per parte di ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] atto III con quello di Romeo e Giulietta di N. Vaccaj.
Nella stagione seguente si cimentò con Norma (28 luglio 1836), Belisario di Donizetti (Antonina, 18 ott. 1836) in cui fu giudicata inarrivabile, e I puritani di Bellini (Elvira, 9 nov. 1836) al ...
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RIMINALDI, Giovanni Maria
Maria Teresa Fattori
RIMINALDI, Giovanni Maria. – Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1718, figlio primogenito di Ercole Antonio (1689-1762) e della contessa Vittoria Avogli Trotti. [...] , 1785, p. XVIII). Dell’impegno in Rota, risulta l’edizione delle sentenze pubblicate sotto il suo decanato da Belisario Cristaldi.
Nel 1770 fu incaricato da Clemente XIV di occuparsi della riforma dell’Università di Ferrara, che fu modellata sulle ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] , intrattenne per lunghi anni durante il soggiorno polacco uno scambio epistolare con il segretario del granduca di Toscana, Belisario Vinta e col suo successore Curzio Picchena. Come egli sia entrato al servizio della corte medicea non sappiamo ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...