CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] periodo della guerra gota. Sappiamo soltanto che nell'autunno del 545 egli divenne princeps (o caput) Senatus.Roma, che Belisario aveva conquistato sin dal 536, si trovava assediata dall'esercito di Totila e difesa da truppe bizantine al Comando di ...
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congiungere (congiugnere)
Domenico Consoli
Verbo di media frequenza nelle opere dantesche, più di prosa che di poesia, frequentemente usato nella forma del participio passato.
Ha vasto campo di significati, [...] ) ma solo toccarla in uno o pochi punti.
Siamo in un campo chiaramente figurato con le parole di Giustiniano: cui [a Belisario] la destra del ciel fu... congiunta (Pd VI 26), quasi la mano divina realmente lo avesse sostenuto e guidato alla vittoria ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] di Gelimero, pronipote di Genserico. A difesa del sovrano spodestato intervenne Giustiniano con una flotta al comando di Belisario. Gelimero fu sconfitto (533); i V. prigionieri furono in parte incorporati nella cavalleria imperiale, in parte mandati ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Cartagine si preparò un grande banchetto per festeggiare la sperata vittoria sull'esercito bizantino di Belisario che minacciava la capitale; vinse Belisario invece, e a tavola sedettero i generali imperiali. Tragica gozzoviglia di barbari è, secondo ...
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. Famiglia di artisti, che per quattro generazioni ha dato all'Italia attori, drammaturghi, librettisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scenografi, miniaturisti. Il capostipite, Vincenzo, nato a [...] ), filodrammatico, pittore, drammaturgo, e autore di quarantotto libretti d'opera tra cui sono da ricordare Lucia di Lamermoor, Belisario, L'assedio di Calais, Pia de' Tolomei, Roberto Devereux, Poliuto, e qualche altro per il Donizetti; Saffo, La ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] Giambologna), artigiani e musici. Il suo stipendio mensile di 25 scudi era superiore a quelli dei segretari di Stato Belisario Vinta e Lorenzo Usimbardi; gli fu dato inoltre un appartamento in palazzo Pitti.
Uno dei principali interessi del C ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] stessa Società fondata durante l’università e che nel 1819 per volere del rettore dell’Archiginnasio, monsignore Belisario Cristaldi, venne istituzionalizzata in Accademia teologica, direttore della quale venne designato Pallotti, che però nel 1829 ...
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USIMBARDI, Pietro
Paola Volpini
– Nacque a Colle Val d’Elsa nei pressi di Siena nel gennaio del 1539 da Francesco di Pietro Usimbardi e da Lucrezia Viviani, di Alessandro di Filippo.
Il padre, proveniente [...] a tre: oltre ad Antonio Serguidi, che, ministro di Francesco, restò nella segreteria con funzioni molto ridimensionate, e a Belisario Vinta, figura di primo piano dell’età di Ferdinando I, ne fece parte Usimbardi. Questi, con motuproprio del 2 ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...]
Scritta in collaborazione con il compositore G. Maccari e rappresentata al S. Samuele nel dicembre del 1734 insieme col Belisario, La pupilla ottenne un grande successo. Interpreti principali, Imer, Agnese Amurat e la F.: "nessuno dei tre sapeva una ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] argentini realizzarono film in U., tra i quali Los tres mosqueteros (1946) di Julio Saraceni e Así te deseo (1947) di Belisario García Villar, tratto da Come tu mi vuoi di L. Pirandello.
Come altri Paesi latinoamericani, anche l'U. conobbe un periodo ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...