GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] più torbide; ben più concreto ed esplicito appare invece lo stile dei "deciferati" del Picchena indirizzati al segretario Belisario Vinta, nei quali si parla pressoché costantemente dei personaggi da eliminare e dei mezzi per farlo. Dalle lettere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] era ancora pienamente agibile, come hanno dimostrato le recenti indagini archeologiche, la domus Pinciana scelta come residenza da Belisario. Nei pressi delle Terme di Diocleziano conosciamo già dal tempo di papa Onorio (625-638) la presenza di ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] , non criticò gli omicidi nella famiglia di Costantino, ma le sue decisioni politiche. Ciò accade in una conversazione tra Belisario e l’imperatore Giustiniano, il cui regno è descritto come decadente e debole. Per il lettore era facile intuire che ...
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RAGANO, Giovanni Bernardino
Gianluca Forgione
RAGANO (Azzolino), Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572 e giunse a Napoli nel 1592 circa, secondo quanto si ricava dalla testimonianza [...] , con Bernardino Cesari, le prime prove note del suo catalogo denuncerebbero, nondimeno, una conoscenza nient’affatto superficiale di Belisario Corenzio e dell’attività napoletana del Cavalier d’Arpino (Leone de Castris, 1991, pp. 286, 311).
Nel 1599 ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] di S. Lorenzo Maggiore palesa quanto in quel momento la cultura decorativa del siciliano fosse debitrice degli insegnamenti di Belisario Corenzio, che le fonti vorrebbero suo maestro, e delle testimonianze di Giuseppe e Bernardino Cesari nel cantiere ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] nella ripresa senigalliese del 1837). Dello stesso autore Moriani eseguì sovente anche Anna Bolena (nella parte di Percy), Belisario (Alamiro), Marino Faliero (Fernando), Parisina d’Este (Ugo) e Linda di Chamounix (Carlo, nella prima viennese del ...
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NICCOLINI, Filippo
Paola Volpini
NICCOLINI, Filippo. – Nacque il 20 agosto 1586 da Giovanni di Agnolo (1544-1611) e da Caterina di Filippo Salviati (1570-1633).
Il casato, nato in età medievale come [...] , inviò Giovanni Finosini a Firenze con un’istruzione segreta (datata 3 dicembre 1607), affinché esponesse la questione al cavalier Belisario Vinta e attraverso di lui sollecitasse il granduca Ferdinando I a chiamare Filippo e la moglie a Firenze. Si ...
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SALVI, Gaspare
Raffaella Catini
SALVI, Gaspare. – Architetto, nacque a Roma il 6 gennaio 1786 da Antonio di Salvo Salvi e da Maria Clementina Costa.
La famiglia, di origini fiorentine, si era da non [...] Giacomo Della Porta e il nuovo palazzo delegatizio (1822-35).
Nel 1825, su proposta del prefetto del pubblico erario Belisario Cristaldi, venne nominato ingegnere consultore della Tesoreria apostolica (p. 207); a Frascati si occupò del progetto dell ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] (accanto alle scene per La gazza ladra di Rossini, 1839, quelle per Lucia di Lammermoor, 1839, Torquato Tasso, 1840 e Belisario, 1841, di Donizetti, e per Beatrice di Tenda di Bellini, 1841). Eseguì scenografie anche per i teatri di Livorno e ...
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TADDEI (Mozzidolfi), Rosa
Francesca Romana Rietti
TADDEI (Mozzidolfi), Rosa. – Nacque a Trento il 30 agosto 1799 (Villani, 1916, p. 213) dagli attori Francesco e Marianna Nardi che si trovarono lì di [...] di introduzioni e invocazioni alle divinità e alle Muse, molto usate dagli improvvisatori. Nel 1824 Francesco Paladini, Luigi Belisario e Demetrio Cristiani raccolsero i versi da lei improvvisati tra il 1823 e il 1824 durante tre accademie napoletane ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...