GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] , sono le lettere del G. al Clusius, all'Aldrovandi, al duca di Mantova, al granduca e al suo segretario Belisario Vinta, al quale egli scrisse con commozione che "questo viaggio illuminerà de molti errori della medicina et introdurrà molte piante ...
Leggi Tutto
DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] dai soldati di Vespasiano, di cui si conosce un disegno inedito (inchiostro, seppia e biacca; coll. priv.); nel 1832 Belisario cieco in casa della famiglia rustica da lui salvata dalla strage degli Unni e Beata Vergine con Bambino, s. Giuseppe, s ...
Leggi Tutto
MAZZAFIRRI, Michele
Valentina Sapienza
– Nacque a Firenze intorno al 1530 da Battista. La prima notizia che lo riguarda risale all’8 ott. 1578, data in cui ricevette una partita d’argento per fondere [...] non riuscì a conquistare il favore di Vincenzo, a causa forse dell’entrata in servizio presso la Zecca mantovana dell’incisore Belisario Cambio; e non gli restò che continuare il suo lavoro presso la corte medicea (Guidetti, p. 21). Di questa vicenda ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nello scisma.
In occasione della guerra gotico-bizantina nel 536-537 i Bizantini di Belisario respinsero il lungo assedio di Vitige; in seguito, in assenza di Belisario, Totila riuscì a impossessarsi di Roma facendo demolire un terzo delle mura. Alla ...
Leggi Tutto
OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] a ragione chiamarla capitale del Piceno.
Occupata dai Goti, ne costituì la piazza forte a difesa del loro regno contro Belisario, che riuscì però ad espugnarla con uno stratagemma. Passò una prima volta dall'impero d'Oriente ai Longobardi (575-625 ...
Leggi Tutto
Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] giunti molto presto in Occidente.
Il poeta non conobbe nemmeno, malgrado la supposizione di qualche dantista, la leggenda bizantina di Belisario, prima di tutto perché i versi del poema là dove si tocca del generale di Giustiniano non danno adito a ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] la comunità tedesca, allora presente nella città, riservarono alla prolusione letta pubblicamente nel 1598. Ciò rallegrò particolarmente Belisario Bulgarini e Scipione Bargagli, i due letterati senesi con i quali aveva da tempo fatto sodalizio e che ...
Leggi Tutto
VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] ), Domenico Gargiulo detto Micco Spadaro (Ultima Cena), Carlo Rosa (Cristo che guarisce il giovane epilettico) e Belisario Corenzio (Crocifissione) (G. Porzio, La scuola di Ribera. Giovanni Dò, Bartolomeo Passante, Enrico Fiammingo, Napoli 2014 ...
Leggi Tutto
NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] Tarugi (1596-99; Melasecchi, 1995, p. 413). Altri documenti (D’Addosio, 1913), infine, attestano la collaborazione con Belisario Corenzio agli affreschi (molto rovinati) della cappella del Tesoro nella chiesa dell’Annunziata (1598-99), effigianti il ...
Leggi Tutto
SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro
Antonietta Iacono
SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro. – Nacque a Napoli il 10 aprile 1463 da Rainaldo: non [...] Summonte ad Angelo Colocci (pp. CCXCIII-CCXCVI). Rapporti di amicizia intrattenne anche con il dotto e nobile Belisario Acquaviva: l’edizione napoletana (1519) del De instituendis liberis principum dell’Acquaviva esibisce una prefazione di Summonte ...
Leggi Tutto
rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...