DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] decorazione ad affresco, che nel secondo decennio trovava proprio nel Corenzio uno dei più importanti esecutori per i cicli del palazzo reale a Napoli, ai quali il D. in varie riprese partecipò con scene ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] servizio nella segreteria di Stato, in seguito a un rescritto del 9 ag. 1607. Nel febbraio del 1614, dopo un breve periodo di servizio in sostituzione del fratello Giovan Battista presso le Poste granducali, ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] agli affreschi per la sala degli ambasciatori del palazzo reale a Napoli, realizzati per la maggior parte da Belisario, ma è impossibile precisare quale parte ebbe nella decorazione. Inoltre sempre per il palazzo reale realizzò due dipinti ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] del cronista, che non risparmia affatto il papa nei suoi anni romani, V. fu oggetto di una petizione rivolta dai Romani a Belisario, in cui si rimproverava al pontefice "di aver agito male con i romani e la sua plebe" e lo si accusava di omicidio ...
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CAUCANA (Καύκανα λιμήν, Καύκανα χωρίον)
P. Pelagatti
Ancoraggio ricordato da Tolomeo (Ptol., Geogr., ed. C. Mueller, iii, 4-7) e noto anche come base della flotta di Belisario prima della partenza per [...] Malta nella guerra contro i Vandali (Proc., De Bell. Vand., i, 14). Concordemente localizzato nei pressi di Capo Scalambri, odierna Punta Secca, sulla costa meridionale della Sicilia, una diecina di km ...
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Generale dell'Impero d'Oriente (m. Roma 568 d. C.); successivamente comes sacri cubiculi e prefetto del tesoro, contribuì a domare (532) una ribellione scoppiata a Costantinopoli contro Giustiniano; poi [...] (538) fu inviato in Italia, con un corpo di rinforzo, probabilmente con il compito di sorvegliare Belisario, impegnato nella guerra contro i Goti. Comandò la grande spedizione del 551, ancora contro i Goti: dalla Dalmazia, via terra, giunse a Ravenna ...
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Attore e autore drammatico (n. Lucca - m. Firenze 1767); recitò come amoroso nella compagnia di Buonafede Vitali, detto l'Anonimo, a Milano nel 1733 conobbe Goldoni, che per lui scrisse il Belisario (dal [...] C. interpretato nel 1734); fu poi per molti anni con A. Sacco, seguendolo anche in Portogallo (1753-55), quindi (1767) a Firenze con G. Roffi. Scrisse due opere sceniche ...
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Valoroso guerriero di famiglia non illustre (m. Bisanzio 542), aveva preso parte alle guerre contro i Bulgari e contro i Franchi. Fu acclamato re degli Ostrogoti a Rieti dall'esercito goto in opposizione [...] . Dopo un anno dovette allontanarsi col suo esercito decimato, mentre anche Ravenna era minacciata. Distrutta Milano, si chiuse in Ravenna. Belisario, vinta la sua resistenza con l'inganno (540), lo portò con la moglie e il tesoro a Bisanzio, dove V ...
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SILVERIO papa, santo
Mario NICCOLI
Figlio di papa Ormisda, succedette a papa Agapito morto a Costantinopoli (534) dove si era recato, in compagnia del diacono Vigilio, per chiedere a Giustiniano, da [...] alla testa della latente opposizione contro Silverio. Questi, il 10 dicembre 536, aveva aperto le porte di Roma a Belisario mentre il suo protettore Teodato era ucciso nei pressi di Ravenna. L'incertezza, la partigianeria delle fonti, non consentono ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] con Belisario Bulgarini, col quale intrattenne fin da giovane una fitta corrispondenza su argomenti privati e letterari. Visse quasi sempre a Siena, soggiornando però spesso ai bagni di Lucca o in campagna per curare la sua cagionevole salute. Sposò ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...