IMER, Giuseppe
Alberto Manzi
Attore, nato a Genova nei primi anni del 1700, morto a Venezia nel 1758. Si fece comico e dal Grimani fu scelto a dirigere le compagnie del suo teatro. E per quel teatro [...] scrisse Goldoni il suo primo lavoro, Belisario (1734). Goldoni lo dice "pulitissimo e onestissimo" e gli riconosce "spirito e cognizioni". Per la figura piccola e goffa dovette rinunziare alle parti amorose. Introdusse nella commedia gl'"intermezzi ...
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Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 [...] libretti d'opera, tra cui: Lucia, Belisario, Assedio di Calais, Pia de' Tolomei, Roberto Devereux, Maria di Rudenz, Poliuto e Maria di Rohan, per G. Donizetti; Elena da Feltre, La Vestale, Il Reggente, Il vascello di Gama e Gli Orazi e Curiazi, per S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] dei Goti Vitige, che cinge Roma d’assedio (537, marzo?), ma si ritira nel marzo del 538. A metà circa dell’estate Belisario viene raggiunto da rinforzi guidati da Narsete, ma il dissidio tra i comandanti causa la caduta di Milano (febbraio/marzo 539 ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] 1621 fu eletto senatore.
Quando, nel 1613, Cosimo II riorganizzò le segreterie, nominò Picchena primo segretario (al posto di Belisario Vinta morto in quell'anno). Picchena fu destinato alla gestione degli affari interni dello Stato, alla firma dei ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] in giovane età. Sposò Canzenua Trissino, da cui ebbe tre figli, Isabella, Belisario e Fenice. Si tramanda che era stato educato in casa del prelato Girolamo dei conti Gualdo, famiglia che fu in seguito tra i principali committenti dell'artista ...
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Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] Si servì tuttavia dell'opera di due abili ministri, G. B. Concini e Belisario Vinta, ai quali si deve il consolidamento del principato mediceo, l'ingrandimento della città di Livorno e l'incremento del commercio. Vedovo nel 1578 di Giovanna d'Austria ...
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KRAFFT, Johann. Peter
Hans Tietze
Pittore, nato il 15 settembre 1780 a Hanau, morto il 28 ottobre 1856 a Vienna. Appartenente a una famiglia di pittori, entrò nel 1799 nell'Accademia viennese, dove [...] ebbe a maestro il Füger, passò quindi (1801) nello studio di L. David a Parigi (premio per il Belisario); nel 1807-8 si recò in Italia e ritrasse in Roma numerosi generali francesi. Tornato a Vienna, riscosse successo con il quadro Addio del soldato ...
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BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] di Stato, per l'appoggio del padre e ancor più di un suo zio, l'influente primo consigliere e segretario Belisario Vinta. Coerentemente con questi inizi, la successiva carriera del B. nell'amministrazione medicea fu, pur nella sua relativa modestia ...
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Vedi GERMANIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GERMANIA (Germania)
T. Ivanov
Città in Tracia, (Hier., Synecd. 20, 624,5; Procop., De aedif., iv, 4, 1-3) presso il villaggio Sapareva banja (prov. di Kjustendil, [...] Bulgaria S-O), conosciuta per le acque calde minerali (nella lingua tracia germ significa caldo); città nativa di Belisario comandante supremo bizantino sotto Giustiniano I (527-565) (Procop., De bello Vand., i, 11, 21).
G. ha la forma rettangolare ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] ’Italia meridionale e la sua posizione strategica fu determinante anche nel Medioevo. Durante la guerra bizantino-gotica fu occupata da Belisario nel 536 e ripresa da Totila nel 545; nel 571 divenne il centro del ducato longobardo, poi trasformato in ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...